Oggetto: Ho il voltastomaco...
Data: 24/5/2006 1.29.49
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Ocse: Italia, rischio politico alto
Deficit al 4,2% in 2006 e 4,6% in 2007
"Il nuovo governo ha annunciato l'intenzione di realizzare le riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno ma i rischi politici sembrano particolarmente alti". E' quanto sottolinea l'Ocse nell'analisi dedicata all'Italia. Varare le riforme necessarie "potrebbe essere difficile tenuto conto dei margini parlamentari molto ristretti e della natura frammentata della coalizione". Questo frenerà la crescita che rimarrà sotto la media Ue.
L'organizzazione di Parigi lancia un messaggio ben preciso all'esecutivo di Romano Prodi: il nuovo governo faccia "riforme strutturali e audaci" e "ulteriori interventi" sul fronte dei conti pubblici. Altrimenti il debito e il deficit "sono destinati a salire" e la bassa crescita "è destinata a persistere". "Senza coraggiose misure strutturali da parte del nuovo governo per alzare il basso potenziale di offerta con le liberalizzazioni e ribaltare il suo svantaggio sul fronte della spesa, con servizi più competitivi e una maggiore flessibilità salariale, la bassa crescita è destinata a persistere".
Visco: "Le tasse vanno pagate"
Sì a imposte su rendite e successione"
Il viceministro all'Economia, Vincenzo Visco, torna a parlare di lotta all'evasione fiscale e di imposte. "Non si tratta di fare una campagna di Russia contro gli evasori, semplicemente la gente deve pagare le tasse: i condoni non ci saranno più", ha detto. Poi, parlando delle misure per l'armonizzazione delle rendite finanziarie e per il ripristino della tassa di successione ha affermato: "Si faranno".
Insomma, nessun ripensamento. La tassazione sulle rendite finanziarie e la tassa di successione, misure presenti entrambe nel programma dell'Unione, "si faranno tutte e due", ha sottolineato il viceministro. "Chi prima, chi dopo, verranno fatte entrambe", ha detto, aggiungendo: "vedremo poi lo strumento tecnico" con cui attuarle.
Commentando i dati Ocse, Visco ha affermato: "Dobbiamo ripartire, sfruttare i pur modesti segnali di ripresa economica non sarà facilissimo, ma si può fare". "L'Italia deve cambiare linea, recuperare senso etico, onestà di comportamenti".
Poi ha non ha risparmiato parole durissime contro le retribuzioni di dirigenti e capi Gabinetto, definendole "assolutamente scandalose". Andrebbero "riportate alla normalità". Visco ha sottolineato la necessità di "rimettere in sesto una macchina danneggiata da lassismo di comportamenti e livelli di retribuzioni di alcuni dirigenti che sono scandalosi". Ad esempio, "il direttore generale, puo' essere pagato in modo particolare perché è una professionalità di alto livello, ma non vedo perché - ha osservato Visco - tutti gli altri debbano essere pagati allo stesso modo. C'e' la necessità di una moralizzazione".
N.B.
"potrebbe essere difficile tenuto conto dei margini parlamentari molto ristretti e della natura frammentata della coalizione".
P.S. imposte su rendite e successione....niente di nuovo sotto il sole.....stesso governo del 96....stesso storia.......solo che c'è una aggravante questa volta, cioè che i ministri scelti da Prodi sono totalmente INCOMPETENTI.....basti pensare solo a Mastella alla Giustizia.......a proposito ma come si chiama quel tipo....ehm.....Schiappa.....ops....pardon.....Schioppa.......
...scusate ma ho il voltastomaco....
Non piangere se non puoi vedere il sole perchè le lacrime ti impediranno di vedere le stelle.
