vogliono
dare quasi tutti i poteri alle regioni (salute, scuola, polizia locale, ecc.) con la conseguenza che i cittadini non saranno più uguali davanti ad un'unica legge, ma ci saranno 20 leggine regionali per ogni questione.
ci saranno ancora materie esclusive dello stato (criminalità, trattati internazionali, ecc.) di cui si occuperà la camera...mentre il senato diventerà il senato delle regioni.,..Ma non hanno pensato che tutte le materie più importanti (politica energetica, ambiente, politica industriale, trasporti, ecc, ecc,) sono "miste" (o come si dice "glocal" e quindi inevitabilmente si creeranno un sacco di scontri tra stato e regioni per stabilire chi ha la competenza sulla materia.
i poteri del parlamento, del presidente della repubblica, e della corte costituzionale, vengono diminuiti...mentre il primo ministro avrà poteri enormi ...tra cui quello di sciogliere da solo le camere e decidere quando conviene fare le elezioni...insomma vengono distrutti tutti i delicati equilibri che la costituzione aveva previsto per evitare un nuovo fascismo
tra le cose buone dicono che c'è la riduzione dei parlamentari (che però avverrà, forse, solo nel 2011)...ma questo è uno specchietto per le allodole.....una trappola per accaparrarsi voti ...mentre il centro della riforma è la divisione del paese. inoltre anche con la riduzione del numero dei parlamentari non ci sarà una riduzione dei costi...perché i consiglieri regionali (qualche migliaio diviso tra le 20 regioni) avranno funzioni di veri legislatori e pretenderanno un trattamento economico adeguato...
la riforma, infine, moltiplica per venti i centri decisionali e di spesa...perché ogni regione dovrà dotarsi di uffici che adesso sono centralizzati...altre spese...
insomma....la riforma approvata dalla sinistra nel 2001 era davvero brutta....
ma questa devoluscion voluta da bossi è una vera fetenzia
cui si può solo dire di NO