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Nick: diabolica
Oggetto: questo...
Data: 30/6/2006 14.52.22
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...caldo sta paralizzando la mia attività cerebrale! Studiare mi pesa in maniera assurda, se riesco ad assorbire tre o quattro pagine all'ora è tanto. Ho fame ma non riesco a mangiare altro che anguria, anche se avrei voglia di patate fritte. I miei pensieri si stanno deformando, dilatando o forse semplicemente liquefacendo: persino i ricordi più spiccioli (tipo spesa di ieri) si manifestano passando sotto una specie di lente d'ingrandimento; tant'è che le minchiate mi mettono ansia come fossero catastrofi naturali, mentre le cose importani finiscono automaticamente per essere minimizzate e gettate nel dimenticatoio.
Ah, ovviamente non mi và di far nulla, e cammino per casa come se avessi macigni al posto dei piedi. E se non bastasse, la mia gatta dà i numeri peggio di me, e perde un sacco di peli(neri) che mi ritrovo OVUNQUE, nonostante io provveda a cancellare dalla faccia della terra prontamente con la mia fedele scopa elettrica, ogni volta che ne perde mezzo.
Andare al mare neanche a parlarne, perchè non mi piace fare il bagno(di giorno, perchè tipo l'altra notte, alle quattro del mattino, ero a Miseno a fare baldoria in acqua) e poi devo/dovrei/ciStoPensando studiare.
Vorrei leggere il giornale, prendo il Corriere e l'inchiostro si scioglie perchè mi sudano le mani. Il ventilatore si è rotto e quindi anche volendo non potrei mettermi a dipingere: i colori non si asciugherebbero, la gatta ci camminerebbe sopra e la fiele puzzerebbe da matti.
EEEEEEEEEhhhhhhhh, che bella cosa l'estate-.-
Tutto ciò mi induce a pensare che la sessione estiva sia una vera rottura di coglioni. E che amo l'inverno. Anzi no, la primavera. DOvrebbe essere sempre primavera...giusto perchè da queste parti subiamo una fastidiosissima alternanza tra inverniGlaciali/estatiTorride, con buona pace dell'aggettivo "temperato" accanto a "clima".
condividete?
NO?
nun fa nient.
cià
ps: non rileggo, mi sfasterio pure di fare questo
aspettandoti...
