Nick: Viola* Oggetto: Capate e ancora capate Data: 13/7/2006 11.49.1 Visite: 266
e così pare che la testata (volgarmente detta capatone)si avvii trionfalmente a diventare il tormentone dell'estate 2006. d'altronde un capatone con un'audience di 2 miliardi di persone ci mette poco a diventare un fenomeno planetario. dopo i giochini scommetto che tra poco comparirà un ballo a base di capate, magari ritmato sul po po po po po po poooooo po. non sto scherzando. e scommetto che già nelle banlieu il nuovo saluto è un capatone in petto. finale inglorioso di carriera? mah. dal punto di vista mediatico assolutamente no. stamattina di buon'ora accendo la tv e che ti trovo? una tavola rotonda di dotti medici e sapienti che discettavano sull'intervista di zidane e sull'ormai irrinunciabile capatone. ho sentito uomini di una certa età sospirare su quant'era bello e affascinante zidane con la giacca militare negligentemente buttata sulle spalle, ho sentito leggere il brano di "lo straniero" di Camus in cui il protagonista spara senza quasi motivo a un ragazzo, per paragonarlo al capatone. si rispolverano termini semi-mafiosi come "uomo d'onore" per difendere l'eroe, e la cosa sarebbe anche divertente, perchè non eravamo noi italiani quelli emotivi, mammoni, mafiosi e quant'altro? i transalpini non erano i cartesiani per eccellenza? e poi la discesa in campo della MAMMA. sì, la leggiadra signora Zidane che afferma di volere i testicoli di Materazzi su un piatto (testuale), e già da questo si intuisce che se il pargolo prende a capate gli avversari, a questi ultimi è andata anche bene. e poi il mistero, che rende questo boccone avvelenato tremendamente ghiotto: che cosa diavolo avrà detto davvero Materazzi a Zizou? I due protagonisti sono stranamente reticenti, e ciò non fa che alimentare le fantasie più sfrenate, siamo passati da: - la maglia te la dò, ma dopo la partita - no, dopo la partita dammi tua moglie (o tua sorella, a scelta). SBAM! a cose tipo: - lo sanno tutti che sei un figlio di una puttana terrorista e dopo la partita voglio tua sorella insieme a tua moglie che tanto lo sanno tutti che se la faceva con inzaghi, e mò vai a fare in culo arabo terrorista di merda collaborazionista e pelato. e già che ci sei ritirati po po po po po po pooooooooooooo po! (tutto d'un fiato). SBAM! insomma zidane e materazzi, parlate oppure la leggenda metropolitana col tempo si ingigantirà facendo supporre cose sempre più fosche, tipo: - mi dai la maglia? - sciocco, stanotte me la toglierai tu - no, stanotte dormo con inzaghi - cosa????? SBAM! ma sia quel che sia, la verità è che il capatone ha rubato la scena a tutti. non c'è coppa che tenga, non c'è calcioscommesse che distolga, il capatone e le sue misteriose motivazioni catalizzano l'attenzione. d'altronde gli ingredienti ci sono tutti: il grande campione che come ultima partita si gioca la finale mondiale, il difensore con la fama di perfido che pronuncia oscure e irripetibili (finora) ingiurie, e il gesto catartico (il capatone, appunto)che libera il campione dal gesso con cui lo stavano imprigionando per farne una statua, per ricondurlo tra gli umani. non si santificano le persone ancora in vita, si rischia di soffocarle e magari si ribellano nel peggiore dei modi. ricordate cosa disse maradona al poliziotto che lo rimproverò dopo l'ennesima bravata dicendogli: - che delusione, eri un esempio per mio figlio. diego disse: - tu dovresti essere un esempio per tuo figlio, non io. non ci libereremo facilmente del capatone, eppure non ha nulla di straordinario. metti insieme un campione un pò nervoso che ha il vizio delle capate e di passeggiare sul corpo dell'avversario (Zidane), con il difensore più odiato dei campi italiani, con fama di picchiatore e provocatore verbale come pochi (Materazzi). cosa può uscirne? sì, era la finale del mondiale, ma per quei due in quel momento poteva essere anche pro patria - san cifariello val di sotto. e magari è proprio questo il bello, per tutti quanti. anche se storcono il naso in pubblico e poi in privato si divertono col giochino del capatone. in direzione ostinata e contraria. |