Nick: crowblack Oggetto: I soliti PORCI Data: 6/9/2006 1.33.39 Visite: 217
Rai,scoppia la polemica tra poli Capezzone trova foglio con le nomine Non accenna a calmarsi la polemica scatenata sulla Rai. Dopo la frase di Massimo D'Alema, ora nell'occhio del ciclone c'è un biglietto ritrovato alla Camera da Daniele Capezzone con i nomi dei nuovi vertici di viale Mazzini. Secondo il segretario dei Radicali il foglietto circolava nei palazzi romani. Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, accusa: "Un elenco di nomi come ai tempi delle antiche e peggiori lottizzazioni". Alla vigilia della riunione sul futuro Cda della televisione di Stato si infiamma il dibattito politico. Il ritrovamento di un foglietto ha scatenato le ire di tutta la Cdl e intanto Daniele Capezzone ha dichiarato: "L'ho trovato a Montecitorio - spiega il segretario dei Radicali - Sopra, ci sono scritti alcuni nomi: Gianni Riotta al Tg1, Paolo Ruffini a Rai1, Teresa De Santis condirettrice o vicedirettrice, Giovanni Minoli a Rai3, Piero Badaloni a Rainews24, Maurizio Braccialarghe alla direzione del personale". Ma, a far scattare la miccia è stata una frase del ministro degli Esteri D'Alema che intervenendo alla festa dell'Unità a Bologna ha raccontato: "Sulla Rai mi domando se non siamo stati troppo buoni anziché occuparla ci siamo occupati di politica estera. Alla direzione del Tg1 c'è ancora Mimun, a quella del Tg2 c'è ancora Mazza, e così in tutti gli altri incarichi. E' chiaro però che non può durare così all'infinito". Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi, parla di episodio gravissimo: "Un elenco di nomi e di poltrone Rai come ai tempi delle antiche e peggiori lottizzazioni. E' un episodio gravissimo, per di più denunciato da un esponente di spicco della stessa maggioranza. Che attendibilità ha quell'elenco? E soprattutto - si chiede Bonaiuti - chi l'ha compilato e lo sta facendo circolare?". Francesco Storace e Maurizio Gasparri, attaccano il ministro degli Esteri: "E' vergognoso che D'Alema, anziché occuparsi di politica estera, lanci liste di proscrizione facendo i nomi di Mimun e Mazza come persone da cacciare", afferma Gasparri, mentre l'ex ministro della Salute definisce disgustoso, "l'editto para bulgaro di d'alemmah" contro Mimun e Mazza, "dei quali chiede l'esilio senza che l'onorevole Giulietti profferisca parola". All'interno dell'Unione i piccoli partiti chiedono chiarezza: "Non ci piace e non ci appassiona particolarmente l'estenuante dibattito sul totonomine - afferma Pino Sgobio del Pdci - Ci interessa di più un dibattito franco, aperto e partecipato tra le forze politiche di maggioranza, che ponga al suo centro la competenza e la professionalità degli eventuali incaricati". Rifondazione comunista invita la maggioranza ad una riflessione per evitare il riprodursi degli errori compiuti dalla Cdl: "Dopo gli anni bui della censura nei confronti di personalità e di espressioni critiche all'interno della televisione pubblica - osserva il segretario del Prc, Franco Giordano - bisogna comportarsi in modo differente, determinando la valorizzazione di tutte le forme di professionalita'". www.tgcom.it 05/09/06 ....che PORCI lottizzati.... Non piangere se non puoi vedere il sole perchè le lacrime ti impediranno di vedere le stelle. |