Nick: gay-o Oggetto: re:ps: Data: 1/10/2006 16.11.2 Visite: 26
il mio punto di vista privilegia genitori e bambini soggetto-oggetto delle disavventure a titolo esperienziale. comprendo il tuo ma non lo condivido mancando di esperienze vissute direttamente. ripeto, questi posti sono PRATICAMENTE INACCESSIBILI, per cui l'apertura di un singolo centro (quello in questione) ad un addetto alla stampa del paese dove è nata la plemica, addobbato e fornito di mille comodità mi mette molti dubbi. perchè i genitori affidatari normalmente possono incontrare questi bambini solo ed esclusivamente in stanze ad hoc? perchè non sono normalmente accessibili? perchè non lo sono senza preavviso? perchè i bambini vengono fatti vedere ai genitori affidatari solo dopo circa mezz'ora/un'ora dal loro (genitori) arrivo alla struttura? magari sarebbe interessante che la giornalista indaghi sulle migliaia di euro che queste famiglie sono costrette a pagare ai direttori di questi istituti affinchè non prendano tempo e facciano scadere i visti (che costano altri tanti soldi). queste tangenti nelle tasche di chi vanno? perchè questa giornalista non intervista i colleghi psicologi che in italia tengono in terapia questi bambini arrivati nel nostro paese? perchè non intervista i genitori che si confrontano quotidianamente con le difficoltà (insonnia, enuresi, encopresi, disturbi della relazione, difficoltà alla socializzazione, difficoltà di relazione con adulti e figure d'autorità, tendenza all'isolamento, disturbi dell'umore etc) dei bambini adottati? queste sono belle domande, forse meriterebbero adeguate risposte. ma forse è più facile fare finti scoop squalificando la realtà dei fatti e farsi un pò più nome? non so, come studioso dell'età evolutiva e come clinico credo che bisognerebbe dare importanza ad altre cose. altro punto fondamentale: il punto di vista degli specialisti che hanno tenuto sotto controllo la situazione dei bambini. perchè non vengono intervistati? (a parte che poi sarebbero tenuti ad uno stretto segreto professionale anche come difesa della bambina stessa). secondo punto fondamentale: perchè la bambina è stata rimpatriata improvvisamente, senza alcun avviso neppure alle autorità italiane? forse queste sono le domande a cui un giornalista dovrebbe tentare di dare risposte. imghttp://www.ircnapoli.net/img2.asp?safe=1&n=45795_mona.gif/img |