| Nick: POMPEO Oggetto: notte-marlene kuntz
 Data: 5/10/2006 22.5.13
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 Mi dispiace veramente
 che sono ancora qui a parlare di noi,
 ma è il mio modo di espiare
 colpe a cui non sono date
 alternative valide.
 
 E c'è la notte che
 mi conturba con tutta la sua intimità...
 Questo fa con te?
 
 Prima, come una folata
 ti ha segnata con le lacrime:
 era l'ira minacciosa che soffiava
 dalle nostre bocche
 amare e stupide.
 
 E la notte ti preserva
 dalla mia intimità,
 ma chissà se ti riserva
 il desiderio e la paura della bontà
 come fa con me.
 
 "...Eri così bella nella tua complicità,
 l'anima gemella della mia felicità.
 Ero io così per te. Ma l'incantesimo
 la mia bacchetta l'ha spezzato poco a poco..."
 
 Ti dispiacerà per sempre
 che ero ancora lì a parlare di noi?
 Ma mi son messo a camminare
 e confido che qualcosa, prima o poi,
 mi distrarrà:
 
 c'è la nebbia e il suo biancore...
 c'è un ubriaco da sorreggere...
 Io vorrei solo scoprire
 se anche tu hai delle colpe che
 non puoi eludere.
 
 E la notte ti preserva
 dalla mia intimità,
 ma si insinua lentamente
 tra i velami della mia sensibilità:
 questo fa con me.
 
 "...Ero così bello nella mia complicità
 l'anima gemella della tua felicità.
 Eri tu così per me. Ma l'incantesimo
 la tua bacchetta l'ha spezzato poco a poco..."
 
 Eri tu così per me
 ero io così per te
 eravamo l'un per l'altra incorruttibili
 eri tu così per me
 ero io così per te
 ma l'incantesimo si è spento poco a poco
 
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