Nick: The Stand Oggetto: re:Napoli il sabato sera Data: 29/10/2006 12.41.45 Visite: 46
è stato detto: Avete letto tutti del ragazzo accoltellato a Pozzuoli. Il sabato sera è una giungla e sono tutti nervosi, sovraeccitati (ubriachi, fatti, strunzebbast) e violenti. Normalmente evito di uscire il sabato ma, se sto fuori Napoli tutta la settimana, l'unica occasione per vedere ragazza e amici è proprio in questo giorno. Solo un paio di testimonianze di ieri sera. Un tizio in tangenziale, per sorpassarmi, mi ha prima speronato e poi affiancandomi mi ha minacciato di svariati modi di ammazzarmi. La mia colpa? Non essermi disintegrato all'istante mentre sopraggiungeva, a velocità folle, alle mie spalle. Il secondo episodio non ho capito neanche io com'è iniziato. Mi ritrovo dei tipi che suonano il clacson dello scooter alle mie spalle. Mi metto il più possibile accostato a destra per farli andare avanti. Passando, il passegero sputa sul mio finestrino (chiuso per fortuna) poi mi superano e ... invertono la marcia puntano diretti il muso della Twingo. Li evito per un nulla. Poi mi inseguono. Capisco che hanno solo trovato un passatempo divertente per la serata. Dopo aver represso un vago istinto omicida (li butto sotto) adocchio un'auto dei Carabinieri e mi metto a seguirla. I tizi desistono. Un sabato tranquillo.
Ti quoto tutto il post,perchè sono ESATTAMENTE le medesime sensazioni e situazioni mie,lavorando fuori Napoli. ieri sera nel traffico della riviera,con orde di "automobilisti" che passavano intrufolandosi in ogni dove,tristemente pensavo che Napoli,la bella Napoli è una città morente... Quando sto fuori penso fortemete al momento del mio ritorno,alla mia ragazza,ai mie amici e parenti(anche se per fortuna la mia metà è molto agevolata nel raggiungermi dove lavoro),ma una volta giunto a Napoli mi bastano 2 secondi per capire che nulla è cambiato. He knows changes aren't permanent But change is |