Nick: Viola* Oggetto: I danni del populismo Data: 2/11/2006 10.57.15 Visite: 304
l'altra sera ho avuto la ventura di imbattermi nel programma di giuliano ferrara su La7, si parlava di Napoli e tra gli ospiti c'era peppe lanzetta. l'esimio Lanzetta biascicava cose incomprensibili, tanto da spingermi ad essere solidale con ferrara (non l'avrei mai creduto possibile)quando cercava di estorcergli un pensiero intellegibile. inutile, lanzetta si trincerava dietro: "ma io parlo da artista, io sò un artista". ah vabbè, quand'è così... però un concetto l'ho colto. a un certo punto si parlava di microcriminalità, delle bande scatenate e senza pietà, e allora il Lanzetta dice: "sì, ma dietro al coltello c'è una richiesta d'amore". al che ferrara cerca di mantenere la armenni che probabilmente vuole mandarlo affanculo. potrei fare della facile ironia, e dire che se qualcuno mi punta un coltello alla gola, grazie a lanzetta saprò cosa fare: lo abbraccerò e dirò "ti amo anch'io, fratello". lasciamo stare. ciò che mi preme dire è che tutto ciò è emblematico di un certo modo di atteggiarsi (NON di pensare, perchè la maggior parte di queste persone FINGE)che ha prodotto e produce solo male. ah, quanto sò belli "e uagliun e mmiez a via", ah com'è poetica la loro ferocia, ah com'è cinematografico quando piombano sulle moto e sparano in faccia a uno, ah che bella la villa del camorrista mi ricorda quella di carlito's way, ah gli altri non potranno mai capire la napoletanità che ci scorre nelle vene, ah non c'è lavoro, ah lo Stato è un nemico, ah che ne sapete voi della periferia, dei quartieri, della sanità, di forcella... e potrei continuare per ore. c'è ancora una larga parte di persone che si affanna a cercare delle giustificazioni sociologiche e non a quel tipo di persone che ci delizia tutti i giorni con uccisioni, soprusi, rapine, mazzate senza motivo. sono richieste d'amore, non è chiaro? ora basta, però. forse i cari populisti hanno in mente un tipo di persone che non c'è più, non esiste più. il delinquentello per necessità, il camorristello con il suo codice d'onore, la rivalsa sociale e tutte queste stronzate tanto accattivanti. basta, finito, non ci sono più. adesso ci sono branchi di subumani crudeli e assetati di sangue, che non esitano a colpire e a opprimere PER PRIME proprio le persone inermi dei loro quartieri, quei poveracci stretti tra la povertà e la crudeltà di queste bestie. richiesta d'amore il cazzo. ha scritto bene Serra l'altro giorno: i giovani delinquenti napoletani sembrano tanti fichetti. impippati di coca fino al midollo come il più banale dei borghesi, con la smart o l'ultima cafardata di macchina che si porta, moto o scooter fantasmagorici e tutto il resto appresso di ammennicoli che fanno appartenenza. a chi? mica al clan, no. alla tribù globalizzata di cafardamma simil-televisiva che è uguale qua come a milano, a torino o a palermo. anche se per assurdo lo Stato gli desse un lavoro, gli piscerebbero sopra. studiare? anche se ne avessero la possibilità, forse l'1% se la sentirebbe di affrontare anni e anni di sacrifici senza alcuna certezza del domani, come fanno tanti. tutto e subito. ma quale anti-stato, ma quale anarchia... conformisti fino all'osso, perfettamente allineati allo "spirito del popolo" che in Italia va per la maggiore da anni. di cosa meravigliarsi? quindi caro lanzetta e cari populisti a tempo perso, mi sa che dovrete trovare un'altra causa a cui appassionarvi, perchè l'oggetto delle vostre amorose attenzioni semplicemente non esiste più, ha divorato se stesso e si è uniformato a tutto il resto. non ci fate più voltare lo stomaco, grazie. "I'm so glad to grow older To move away from those younger years I'm in love for the first time And I don't feel bad" - Morrissey |