Nick: _Roxanne Oggetto: re:Riforma costituzionale Data: 26/3/2004 13.23.3 Visite: 17
Premetto che mi riprometto di andare a vedere meglio il contenuto della riforma che non conosco, per poi darne un'opinione, qui vorrei cercare di fare piu' che altro un'analisi logico-problematica sulla base di quello che ho studiato. il dire a priori che sia sbagliato modificare la costituzione non lo trovo giusto. la nostra costituzione e' nata in un periodo storico particolare. non tutto cio' che era previsto e' stato realizzato. talune esigenze fortemente sentite nel '48, oggi non hanno piu' motivo di essere cosi' forti. oltretutto non ogni principio della costituzione e' stato attuato come era stato previsto dai nostri costituenti. provo ad analizzare le singole figure, ripeto, mi attengo alle cose che hai accennato tu nel messaggio, non so esattamente cosa cambia in cosa, me lo andro' a studiare presto. Presidente della Repubblica. gia' adesso non "serve" a molto. mi spiego meglio. la figura del presidente della repubblica e' piu' rappresentativa che altro. quando fu fatta la costituzione si cerco' di conciliare l'idea di un'istituzione rappresentativa per l'intero paese (quale un tempo era il re) con l'esigenza di non accentrare in questa stessa persona dei poteri che avrebbero potuto facilitare il sopraggiungere di una nuova dittatura. quindi fu fatto questo presidente che aveva poteri poco piu' che formali. bicameralismo da una parte e' una garanzia, dall'altra e' un'ulteriore appesantimento per la formazione delle leggi. Ci sono leggi che per mesi e mesi fanno la spola tra una camera e l'altra, con quale risultato? che spesso e volentieri le nostre leggi viaggiano con un certo ritardo e spesso e volentieri ci ritroviamo ad essere sanzionati dalla C.E. perche' non siamo stati in grado di dare attuazione alle direttive in tempi ragionevoli. presidente del consiglio credo che si e' sempre parlato di voler impostare la nostra costituzione sul modello di quella francese. la francia e' stato l'unico paese che dopo la seconda guerra mondiale, nonostante tutto quello che era successo in europa, ha avuto il coraggio di ridare un po' di potere all'esecutivo, mentre in tutta europa (visto lo spettro del nazi-fascismo) si era cercato di incentrare lo stato sul parlamento. non mi pare che la francia abbia avuto particolari problemi di lesione di democrazia. secondo la riforma il presidente del consiglio puo' sciogliere le camere? ma se scioglie le camere l'esecutivo automaticamente cade. dunque che vantaggio sarebbe? sciogliere le camere a proprio piacimento, sarebbe autolesionismo. Regioni la riforma del titolo V della costituzione e' stata gia' fatta dal precedente governo e per di piu' in modo molto poco democratico, visto che passo' a pochi giorni dalle dimissioni del governo e per uno sputo di voti. questa riforma che, credimi, e' stata fatta coi piedi, gia' era rivolta a dare molto piu' potere alle regioni. d'altra parte in tutta la comunita' europea c'e' questa forte tendenza (avallata dalle stesse istituzioni comunitarie!) alla regionalizzazione degli stati. e su questo do' la mia opinione: io sono d'accordo nel dare un maggiore potere e una maggiore autonomia alle regioni, perche' per anni c'e' stato solo un continuo scarica barile tra governo centrale e regioni! Corte costituzionale non so esattamente in cosa cambia. ma il ruolo della corte penso sia chiaro a tutti... o almeno spero!!! :)
è stato detto: Rifiuto del referendum abrogativo, abbassando o eliminando il quorum di validità. Salvaguardare questa nuova costituzione introducendo lo stesso quorum nel referendum confermativo.
? non ho capito. Provocazione finale: ma se siamo in un regime e se questo regime e' un regime "legale", perche' formatosi sotto l'ombrello della nostra costituzione, non pensate che allora questa costituzione sia da modificare?
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