A Natale non si porta

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Nick: Viola*
Oggetto: A Natale non si porta
Data: 12/12/2006 16.22.45
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mannacc a me e a quando ho deciso di fare l'albero di natale. non lo facevo da 6 anni, poi quest'anno, forse spinta da alcuni eventi felici, ho deciso di farlo di nuovo (il presepe invece lo faccio sempre).
non contenta di ciò, ho rotto la tradizione che mi vedeva fare l'albero sempre il 24 (mi piacciono le cose fatte all'ultimo minuto), e addirittura l'ho fatto il 5 dicembre! sono davvero felice, è così.
mentre lo stavo facendo, mi sono ricordata perchè ci avevo dato un taglio.
come tutti i grandi pigri, in realtà sono una perfezionista mostruosa. cioè, se decido di fare una cosa deve essere fatta alla perfezione, altrimenti meglio niente del tutto.
quindi un esaurimento mai visto appresso alle palline che non si intonano coi festoni, le lucette che non coprono uniformemente l'albero, i rami che non sono tutti della stessa lunghezza e altre tragedie simili, capaci di gettarmi nello sconforto più nero e da farmi esclamare più volte: ma chi caxx me l'ha fatt fà a mme?
ho rifatto l'albero TRE volte, l'ultima volta ero così piena di spirito natalizio da dire di continuo: ma vafancul st alber e mmerd, maronn mò l'appicc, sti lucett m ann rutt o caxx e via così.
cmq, riaprendo il cascione natalizio dopo ben sei anni, ho dovuto riscontrare alcuni danni.
e cioè: lo storico puntale rosso scuro si è rotto, e i fili d'angelo sono da buttare.
bene, ricompriamoli. sembra facile, eh?
ho girato dappertutto: niente fili d'angelo argentati, al limite certe cafardate tipo blu o rossi. manc e can.
alla fine ne ho trovato un pacchetto (gli ultimi!)a una bancarella a via foria, li ho presi di corsa e poi li ho dimenticati ieri sera in un negozio di piazza vanvitelli. panico. dramma.
ho chiamato il 1288 e mi sono fatta dare il numero del negozio, li ho chiamati e supplicati di mettermi da parte i preziosi e introvabili fili.
stamattina mia madre è andata a prenderli e ora sono molto più serena, altrimenti mi si rovinava la giornata, ekkekazz.
e il puntale? aè...
zero. o certe cuozzamme di puntali cinesi da tre euro di plastica rosso fuoco o dorati, o nisba.
ma com'è?
niente paura, siccome il martedì sono più libera perchè il mio amato secchione se ne va a lezione tutto il giorno, ho dato un appuntamento strategico a mia madre alle 14 a s.gregorio armeno.
l'epicentro di tutto il fattapposta, vuoi vedere che non trovo ciò che mi serve?
illusa.
se mi fosse servito che so... un pulcinella in una cozza trasparente col corno sotto con la supposta luminosa in culo che canta bianco natal, sicuro lo trovavo.
ma puntali e fili d'angelo nulla.
alla fine, giunta all'ultimo negozio ho chiesto alla signora il perchè di queste rimarchevoli mancanze, e lei mi ha detto: "non si portano più".
ah sì? e che si mette in capa all'albero allora?
lei mi ha detto: quest'anno vanno gli angeli e i fiocchi, che ci volete fare. può darsi che l'anno prossimo tornano di moda i puntali.
anche i fili d'angelo ovviamente sono out, ecchetelodicoaffare.
ma k'rè? la collezione autunno-inverno 2006-2007 ha deciso che i puntali sono "out"?
me ne frego. voglio il puntale.
mò ho deciso che pure se trovo un puntale da 50 euro (deve essere di vetro)lo compro, fa nulla se sarò fuori moda.
ma cose da pazzi.
mò nemmeno a natale si può stare tranquilli.

ps. mannacc a me e a quando ho deciso di fare l'albero.

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