Nick: Viola* Oggetto: dillo a me Data: 21/12/2006 14.3.7 Visite: 134
se dico: faccio il ricercatore universitario a contratto c'è sempre qualcuno che dice "che bello!". come lavoro è bello, certo. per il resto... soldi 0. impegno continuo e costante (da gennaio lavorerò anche il sabato), cose incredibili che ti passano davanti (raccomandazioni, sprechi etc). oltre alla preparazione devi avere la pazienza di un santo e una forza psicologica notevole per sopportare tutto. e la "cosa bella" è pensare all'onere economico che oltre alle famiglie si sobbarca anche lo Stato per formare un ricercatore: scuola dell'obbligo, laurea, dottorati etc. e lasciamo perdere lo sforzo intellettuale del soggetto che ci ha creduto, si è rotto il culo per anni a studiare, ha imparato a campare con pochi soldi in attesa di... e poi lo Stato non è in grado di offrire nulla. ah sì, il saggio consiglio dell'ex presidente del consiglio (appunto): lavorare al nero. Fedeli alla linea anche quando non c'è - CCCP |