Nick: ******| Oggetto: re:infatti Data: 4/1/2007 10.46.53 Visite: 15
Tu hai citato una sua frase. ma perchè ha detto quella frase??? Se in un discorso un po' accalorato scappa una parola offensiva, meglio offendersi o meglio reagire a tono? Brevemente: A Porta a Porta c'erano Di Pietro e Luxuria per l'Unione e Castelli e la Mussolini per il Polo. Di Pietro sosteneva le argomentazioni della signora Luxuria, questo è bene evidenziarlo per chi avesse in mente di votare l'Italia dei valori o la Margherita o qualcosa del genere. Di Pietro a un certo punto dà della fascista alla Mussolini. La Mussolini per reazione risponde: "... E me ne vanto!" Per inciso anche quando a me dicono che sono un bastardo, per riflesso rispondo come ha risposto la Mussolini. Interviene la signora Luxuria che per i suoi evidenti meriti è assurta al rango di aspirante parlamentare italiana che inveisce contro la Mussolini dicendo insistentemente: "Prendo atto che lei si è appena vantata di essere fascista!". La Mussolini, visto che la signora Luxuria, candidata dell'Unione, insisteva con questa accusa - ricordo, prendendo spunto dalla risposta di riflesso data a Di Pietro che le aveva dato della fascista - ha continuato dicendo: "Meglio fascista che frocio". La signora Luxuria s'è offesa. Ora, a prescindere dal fatto che una che si chiami Mussolini difficilmente voterebbe per Cossutta o per Caruso o per la signora Luxuria... Che poi sia davvero fascista, questo è tutto da dimostrare, dovrebbe almeno ripercorrere lo stesso periodo storico che ha percorso il nonno, comportandosi allo stesso modo e forse allora e solo allora si potrebbe considerare davvero una fascista. Mi domando, come mai se a me danno del bastardo, per reazione rispondo: "Lo so e me ne vanto!" - Se alla Mussolini danno della fascista, per reazione risponde: "Me ne vanto!", e se alla signora Luxuria candidata alle elezioni politiche italiane, mica micio micio bau bau, danno del frocio si offende? I conti non mi tornano... rinfrescati la memoria.
|