Nick: rockgirl Oggetto: Country Joe McDonald Data: 8/1/2007 16.50.30 Visite: 206
sono emozionata oggi ho scoperto un gruppo, ho scoperto un personaggio, ho scoperto nuova e bella musica. trattasi di: Country Joe McDonald And The Fish. praticamente, per farvela breve, questi qui decidono di mettere a punto, fra il sessantasei e il sessantasette, un incontro/scontro fra country, blues, rock, psichedelia e socialismo. "Electric Music For The Mind And Body", primo album che bene rende l'idea, potete ascoltarlo qui: http://www.radio3net.ro/1001/?cx=list_piese2&id_album=1570 altre notiziole pescate sulla rete: Joe McDonald fu il musicista politico che eredito` per una breve stagione il carisma che era stato di Bob Dylan e dei Fugs. McDonald si trovo` nel posto giusto al momento giusto: la protesta nata con le marce pacifiste esplose nel 1964 nel campus di Berkeley, dall'altra parte della Baia di San Francisco. McDonald, figlio di un'ebrea e di un comunista, e reduce da quattro anni di marine, si trasferi` nel 1962 a Berkeley e nel giro di tre anni divenne il portavoce sarcastico delle battaglie per i diritti civili. Era folksinger di mestiere, ma politico di passione. Fu sua l'idea dei "rag baby", sorta di comunicati musicali da distribuirsi ai suoi concerti, il primo dei quali usci` su EP nel 1965. Il suo stile fondeva la polemica sardonica alla Woody Guthrie, la denuncia corrosiva di Bob Dylan e la satira dei Fugs con il sound ilare delle jug-bands. L'assunzione (nel 1965) di un complesso elettrico, i Fish (che nel gergo del Libretto Rosso di Mao significa "i rivoluzionari"), con il diciottenne prodigio Barry Melton alla chitarra e David Cohen a uno dei primi organi Farfisa, comporto` un allargamento dello stile al blues e al rock and roll, con organo, batteria e basso a svariare liberamente sulle arringhe amare e polemiche del cantante. La sua fama fu grande soprattutto nei campus, mentre alle feste della Baia non riusci` mai a conquistare gli hippy: la sua religione era la politica, non l'acido. Country Joe (come titolavano i primi dischi) aveva un repertorio che spaziava dal vaudeville alla ballata sognante alla jam strumentale. L'album Electric Music For Mind And Body (Vanguard, 1966), uscito fra le fine del 1966 e l'aprile 1967, fu il manifesto del suo hip-socialismo, in particolare la feroce satira alla Fugs di Superbird, la favola amara di Not So Sweet Martha Lorraine (che praticamente traspone la Like A Rolling Stone di Bob Dylan da campus), il tragico Death Sound Blues; ma, a testimonianza di un insolito eclettismo, nel disco convivono anche il country di Sad And Lonely Times, con intrecci di chitarre e armonie vocali, e il soul sgolato di Love. I Fish adottano il sound amatoriale di una jug-band, ma elettrificato nel segno del folk-rock e reso piu` ispido dallo spirito goliardico dei campus e dall' uso della droga (i tamburelli sguinzagliati, i registri irregolari del canto, lo stridio blues delle chitarre). Il vero genio di McDonald si rivela, anzi, nei brani piu` surreali, come Happiness Is A Porpoise Mouth, un valzer mesto e marziale punteggiato dagli accordi spagnoleggianti della chitarra acustica e poi da un organetto di strada. Bass String e` il piu` stranito ed allucinato, una mini-sinfonia acida che si dilata e rarefa fino a perdere ogni identita` sonora. In queste miniature sperimentali e` piu` evidente l'influsso della civilta` psichedelica: tempi dilatati, vocali allungate, acuti lancinanti, rumori liberi. Culmine del disco e apice della psichedelia di Country Joe e` Grace, lirica serenata per echi, campanelli, tonfi, pizzicati, gocce, e tanti piccoli lenti rumori di sottofondo con la nenia giappponese rifratta come un labirinto di specchi deformanti. Ancor piu` creativi sono gli strumentali. Section 43, sinistro e orientaleggiante, orchestrato per armonica, Farfisa, tam-tam e tintinno di chitarre, rimane uno dei capolavori dell'acid-rock. The Masked Marauder oscilla fra il rock strumentale da spiaggia guidato dal Farfisa, la marcetta del vaudeville, e le colonne sonore di Morricone. Nel complesso si tratta di un album in cui la politica e` soltanto un pretesto, un album che in realta` rappresenta piu` lo spirito psichedelico degli hippies di San Francisco che lo spirito rivoluzionario dei radicali di Berkeley. e chi se lo immaginava! saluti, beneamati
Eppur va tutto bene va proprio tutto bene, manca un po' l'appetito e il valium per dormire l'ho finito. |