Nick: godkyuss Oggetto: Miei amati anni 80 Data: 23/1/2007 9.25.41 Visite: 177
[url]www.repubblica.it[/url] Ma gli Europe non sono gli unici "desaparecidos" a ritornare agli onori delle cronache dopo un lungo periodo d'oblio. Che dire allora dei Righeira la cui Vamos a la playa fu uno dei motivi più suonati e cantati degli anni '80? Con quel brano-tormentone il duo torinese dei finti fratelli Johnson e Michael ottenne un successo straordinario: tre milioni di dischi venduti nel 1983. Seguirono altri due singoli, No tengo dinero e L'estate sta finendo, poi dei Righeira si persero le tracce. Adesso i due musicisti si sono ritrovati e a vent'anni dagli ultimi sprazzi di celebrità ritornano con un nuovo singolo, La Musica Electronica, sempre cantato in spagnolo. Preludio a un album intero che uscirà la prossima primavera. Ma non tutte le meteore degli anni '80 ritornano in veste di cantanti. Prendete, ad esempio, il biondo Sandy Marton che visse la sua estate di gloria con la spensierata People from Ibiza. Capelli lunghi, sguardo ammiccante, camicia floreale e tastiera a tracolla, nel 1984 Marton fece strage di cuori tra le teenager italiane, con un brano che celebrava la bellezza e la "movida" dell'isola spagnola. Ma non riuscì a replicare il successo e scomparve nel nulla. Nel 2005 lo ritroviamo in grande forma. Non su un palco, in tour o con un nuovo disco in arrivo, ma tra i protagonisti dell'Isola dei famosi, fortemente voluto nel cast del reality da Simona Ventura. Ancora più clamoroso è il caso del cantante inglese Boy George, ritornato sotto i riflettori dei media per la peculiare pena inflittagli da un tribunale americano la scorsa estate: condannato a lavorare come spazzino a New York per cinque giorni. Motivo? Falsa denuncia e possesso di sostanze stupefacenti. Un triste viale del tramonto, se si pensa che vent'anni or sono, Boy George era in vetta alle classifiche di tutto il mondo con il suo gruppo, i Culture Club. Grazie anche a un'immagine ambigua e provocatoria, il cantante divenne un'icona del movimento gay e i brani Do You Really Want To Hurt Me e Karma Chameleon scalarono le classifiche e portarono l'album Colour By Numbers a vendere oltre quattro milioni di copie. Diversa sorte è toccata invece ai Duran Duran, il gruppo pop più famoso degli anni '80. Adorati dalle ragazzine di tutto il mondo - in Italia si arrivò a girare anche un'insulsa pellicola dal titolo Sposerò Simon Le Bon - i cinque inglesi si sono rifatti vivi all'inizio del nuovo millennio con un clamore senza precedenti. Il nuovo album Astronaut (2004) è giunto in vetta alle charts inglesi e la band ha affrontato un lungo tour mondiale. Vincendo, alla distanza, la battaglia con gli Spandau Ballett, l'unico gruppo che vent'anni fa contendeva loro i cuori delle adolescenti con la melodica Through The Barricades. Uscito nel 1986, quel brano fu un tormentone per un paio di stagioni. Ma il successo non fu replicato e il gruppo finì ben presto nel dimenticatoio. Adesso, in pieno revival anni '80, sono in molti a scommettere sul loro ritorno. |