Nick: hightecno Oggetto: Fili Data: 28/4/2004 19.20.36 Visite: 64
Ci sono fili che ci reggono, fili che ci strangolano, come ragnatele corrono fra te e me. Sono fili che sottendono parole in equilibrio instabile come tante ballerine tra le nuvole, fili elastici ci uniscono e più ci allontaniamo più ci attraggono, elettroni intorno a un nucleo si incrociano soltanto per un attimo e con un fil di voce si sussurrano qualcosa e poi ripartono. Fili della tela di Penelope tessuti e poi disfatti:io e te. Distanti come i capi di una corda che le nostre dita pizzicano e vibra come un organo di note silenziose ad ogni battito. tic...tac Oscilliamo come un pendolo. Burattini appesi a fili che le nostre mani tirano che si annodano e a volte sfuggono, fili d'erba calpestati che a fatica si rialzano. Due gradi verso l'alto, due a sinistra, e in mezzo fili troppo tesi. Fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo. Fili rosso cupo che ricamano indecifrabili messaggi in codice, fili che riunisci in trecce che io adoro scioglierti che legano i tuoi polsi docili a ricordi semplici. Fili d'oro tracciano parabole nel buio dell'estate dando ai desideri un'anima E tu diventi musica suoni in metrica armonia ipnotica, stregato da te che sei la mela della favola. Perduti nello stesso dedalo facciamo su un gomitolo, ma il filo che inseguiamo è il medesimo. E un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo e resteremo finalmente senza fili fra di noi, guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano per liberarsi e perdersi nel vento. F.H.N.Mc |