”Calma, calma…” disse il numero uno della filiale.”C’è il Prosecco… e ci sono questi magnifici taralli al pomodoro che ho portato direttamente da Villa Literno”.
“Ottimi”, dissi io…
“Ottimi davvero”, convenne il cassiere ingollando due dita di vino.
Andai in macchina, presi un plaid, lo distesi nella hall della filiale e cominciamo a banchettare, discutendo di quanto fosse futile litigare per trenta pezzi di carta colorata e filigranata, quando la gioia di una giornata, di una settimana, di tutto, poteva risiedere in uva fermentata e grano impastato a forma di cerchio.