Nick: Stefnaa Oggetto: re:dicesi rispetto Data: 10/5/2007 23.9.24 Visite: 30
s. m. 1 Sentimento di deferenza, stima e considerazione verso persone, princìpi o istituzioni: nutrire un profondo rispetto per il proprio padre; avere rispetto per le libertà democratiche | Parlare, trattare con –r, in modo rispettoso | Persona degna di –r, stimabile | spec. al pl. Saluto deferente: presentare a qlcu. i propri rispetti; SIN. Deferenza. 2 Sentimento di riguardo verso la dignità altrui, che ci trattiene dall'offendere gli altri, ledere i loro diritti o menomare i loro beni: portare rispetto ai propri simili | Mancare di rispetto verso qlcu., offenderne i diritti, i sentimenti o l'onore | Tenere in –r, farsi rispettare, incutere soggezione | Perdere il –r, perdere la propria autorità | Con rispetto parlando, formula che attenua espressioni poco decenti o poco rispettose. 3 Osservanza, ossequio a un ordine, una regola, una legge e sim.: non avere rispetto per le norme del galateo | Zona di –r, nella quale la costruzione è vietata o sottoposta a precisi vincoli. 4 (raro) Riguardo, considerazione | Modo particolare di giudicare qlcu. o qlco.: sotto un certo rispetto hai ragione | Rispetto a, in relazione a, a paragone di. 5 (letter.) Componimento amoroso di origine popolare, costituito da una stanza generalmente in ottava o sesta rima, diffuso spec. in Toscana. ETIMOLOGIA: dal lat. respectus ‘riguardo’, da respicere ‘guardare (specere) indietro (re-)’. Microsoft® Encarta® 2007. © 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
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