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Nick: ^PhOeN\X^ Oggetto: re:Scelta di vita, vad Data: 22/7/2007 16.56.28 Visite: 12
è stato detto: tu devi fare un qualcosa ke ti piace
Perfettamente d'accordo
è stato detto: Xkè nn avevo le possibilità economike x trasferirmi all'estero, e nè tantomeno volevo farmi mantenere da mio zio, ho una mia dignità. Ora il discorso è diverso, se vado lì è direttamente x lavorare
Non capisco.. in una risposta precedente hai detto che non andresti a vivere in affitto da qualche parte... e tuo zio si limiterebbe a presentarti potenziali datori di lavoro... hai detto che andresti a vivere nella stramiliardaria reggia. Mi vien difficile credere che questo significherebbe un tuo pagare una quota\affitto e vitto a un parente che nella piscina mette i dobloni... = ti mantiene. (se ti "vergognassi" di farti mantenere...a prescindere dal fatto che tenteresti di evitarlo in tutti i modi... ma anche qualora questo non fosse possibile o giusto... di certo non lo "decanteresti" in un forum :))
è stato detto: E poi xkè dovevo studiare all'estero?
Per quanto ciò che studi possa essere sempre molto differente da quanto applichi sul campo lavorativo.. tu attualmente (essendocene parecchie di differenze tra l'Italia e l'USA in un'infinità di campi e di sfaccettature... sorvolando la questione lingua) che attitudini\capacità specifiche avresti sul teorico lavoro da svolgere li? Non sono un difensore delle università straniere (se non dal punto di vista strutturale.. budget e organizzazione.. che però ricadono sui costi) ma mi viene difficile pensare che non ti sarebbe stato più "adatto" il percorso di studi specifico di li..per quel settore... e che ti avrebbe definitivamente messo "a tuo agio" anche riguardo la lingua (se ti trovi a lavorare in un laboratorio di chimica forse non è altrettanto fondalmentale la lingua.. ma il tuo campo è un altro...).
è stato detto: la mia amica è italo-americana, lì ha le sorelle americane oltre la madre americana
Sono felice che abbia avuto il sostegno della famiglia in loco... ma io riportavo la frase della tua amica per seguire il tuo esempio... Lei non trovava lavoro qui e l'ha trovato subito li (questo l'hai detto per criticare giustamente le difficoltà di qui) ...quindi lo dicevi "perchè li sono più seri" (lavorativamente... più possibilità) ...non perchè l'hanno aiutata i parenti di li. Viceversa nel tuo caso sei partito dal discorso dello zio... semplicemente mi sfuggiva il paragone con l'iter dell'amica. Se per zio avessi avuto Berlusconi suppongo avresti lavorato anche qui :)
è stato detto: è stato detto: ti rechi vitto e alloggio da uno zio ricco, facendoti aiutare da lui anche nell'immissione lavorativa ne più ne meno del "classico meccanismo italiano" (chiamiamolo cosi) ?
Il discorso ke fai tu è ipocrita, tu al mio posto nn lo faresti?
Questa moda del contare la propria vita in funzione del fatto che tanto gli altri fanno uguale o peggio non l'ho mai capita... Quello che farei o non farei io fa parte della mia vita non della tua... Se tu mi dici "ah caspita voglio proprio godermi la vita, ho questa occasione di un parente nababbo e finalmente adesso posso sfruttare sta cosa" ... e chi dice niente... potrei scegliere di farlo anche io come potrei scegliere di non farlo... non serve paragonarsi (se non per migliorare).
La perplessità mi veniva fuori perchè hai tirato fuori l'argomento "dignità"...l'argomento "quello che mi spetta per i miei meriti di studio\lavorativi"..."è colpa che in questo paese ti sfruttano" (questo meccanismo nella maggior parte dei casi è legato alle "raccomandazioni".."bonarie" o malavitose che siano... dove si paga chi non ha i meriti perchè "conosce"...e lavora sfruttato chi ha meriti ma non conosce...) e tutto il resto delle ideologie\morali... e personalmente mi cozzano non poco con la possibile scelta di raccomandazione+vitaAgiata.
E piu di tutto questo mi cozza il pensiero "tanto se qualcuno non fa come me è ipocrita"... ritengo opinabili le scelte e se si può evitare il giudizio è buona cosa... ma se leggo incoerenza tra la "reazione di disgusto" e poi la "scelta di vita" preferisco commentarlo.. magari per una volta arriva un messaggio costruttivo oltre a quelli di invidia 
In qualsiasi caso in bocca al lupo.. scelte e cambiamenti in corso d'opera ci stanno.. basta evitare i paraocchi |
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