Nick: Buendia Oggetto: vangelo secondo luca Data: 22/7/2007 21.9.55 Visite: 291
gesù cristo era veramente strano certe volte. mi ricordo il brano del vangelo in cui sgrida in malo modo la madre: 'donna..' le dice. proprio così, DONNA. almeno questo è ciò che gli evangelisti scrivono in merito. poi, nel vangelo di stasera che fa? entra in un villaggio e viene ospitato in casa di marta e maria, sorelle di lazzaro. maria si siede a parlare con gesù e marta fa la fatica di preparare tavola e pranzo. insomma tra le due sorelle (un classico) lei è quella che sgobba. però si stufa e chiede a gesù di esortare a sorella a darle una mano. ebbene, n'ata vota gesù se ne esce e dice a marta la sgobbona: 'ah, marta, marta (dice proprio così, con il tono di uno che tratta con uno un po' duretto di comprendonio, no?) tua sorella ha preso la parte migliore e non la perderà'. insomma, povera marta. io ci sto pensando da un'ora, malgrado l'omelia didascalica al massimo.
i vangeli sono libri difficili, cmq. c'è quel passo famoso che ha ispirato anche il titolo di un film con valeria bruni tedeschi: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago... bene, che c'azzecca il cammello con l'ago? la cosa ha funzionato lo stesso, un cammello nella cruna di un ago... certo. peccato che fu un refuso. in realtà il vocabolo che fu tradotto per 'cammello' aveva una forte assonanza con quello corretto che era invece, cima, cioè una grossa fune. appunto.
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