Nick: HermannSimon Oggetto: re:nonlestatemailtempo Data: 1/9/2007 13.52.58 Visite: 32
Condivido quando dici che il primo ascolto essenziale, però voglio raccontarti un aneddoto che riprendo proprio da ondarock: "Io avevo ascoltato per la prima volta, "Down Colorful Hill" dei Red House Painters più di due anni fa. Pochi ascolti, forse non abbastanza attenti, e quel classico giudizio che dice "album più che buono, ma andiamo avanti". Purtroppo andai avanti. Ho ripreso l’album sei mesi fa. Un paio di ascolti più attenti, ed è scoccata la scintilla amorosa. Confesso che il mio periodo attuale non era dei più rosei (specie qualche settimana fa), e non so se questo possa aver influito. Poi è successo altro: è diventato una vera ossessione. Soprattutto i primi tre pezzi dell’album. Brani di un’intensità immane. Come dice giustamente Von qui sfugge del tutto il genere musicale. Sadcore? Influenze dark o folk? Chiamatelo come vi pare, fatto sta che un uomo mise in musica atti che sfociano in catartiche commozioni. Ora come ora "Down Colorful Hill" è diventato un mio disco. Forse Il mio disco". E ti dico: pensa se mi fossi fermato ai primi ascolti... |