Erano le sette e mezza e lei correva per quella strada in salita con le buste della spesa in mano.
Correva perché era in ritardo per quell’appuntamento, doveva lavarsi e poi scegliere l’abito adatto e poi i capelli, oddio quei capelli che tragedia!
Correva e la mente in maniera inversamente proporzionale comincio' a rallentare.. quando aveva fatto l’ultima volta quella strada di corsa con le buste della spesa?
No aspetta non poteva correre quella mattina, erano dei bustoni pesantissimi, si era mattina e anche se era inverno sudava per lo sforzo che stava facendo.
Rivedeva quell’immagine, ma non riusciva a vedere se stessa, era troppo piccina quella che vedeva cinque passi avanti china sul marciapiede a riposarsi per il peso che portava. Lei era alta non poteva essere lei e poi si rese conto…quanta strada aveva fatto in quei mesi? Era partita da casa che si sentiva donna e invece era solo un piccolo scricciolo che lasciava mamma e papà per far finta di essere grande!
“Ciao a tutti io vado a farmi una vita vera” aveva detto prima di partire, ma si ricordava quelle lacrime appena mamma e papà avevano lasciato la sua stanza, si guardo' allo specchio e si chiese cosa avrebbe fatto adesso! Si era lei quella che vedeva cinque passi avanti, ma in realtà era una lei che era rimasta 9 mesi indietro e questo pensava mentre correva per quella salita con le buste della spesa..
“Quanta strada sono riuscita a fare anche se ho zoppicato, anche se ho rotto le scatole a tutti io ora sono più donna di ieri e non solo perché mi sono comprata un vestitino, non solo perché ho cominciato a curarmi di più, non solo perché ho le unghie lunghe, non solo perché vado a fare la spesa, rassetto e faccio il bucato.. io sono donna perché ho imparato a soffrire”
Questo pensava mentre correva per quella strada in salita.
quando vi siete accorti che eravate più grandi di ieri?
sOrRiDi!sEmPrE, qUaLuNqUe cOsA aCcAdA! nEsSuNo è tAnTo iMpOrTaNtE pEr tOgLiErTeLo
DionisoSpam *_*