 |  |
 |
Nick: Haran
Oggetto: Basta lacrime di coccodrillo
Data: 3/10/2007 12.6.8
Visite: 282
In questi giorni ho letto un pò dovuque di ingiustizie, discriminazioni, provvedimenti da "due pesi due misure" in riferimento a tutto ciò che è accaduto in quest'ultimo fine settimana.
Beh, personalmente mi tro fuori da questi piagnistei, ho infatti una mia precisa idea su tutta questa puttanata.
Il Napoli non è stato trattato in modo diverso, ma semplicemente è accaduto qualcosa che sia a Torino che a Roma che a Genova non è accaduto: è stato colpito (seppur con uno yogurt) un guardalinee, ossia, un FEDERALE.
Il vero motivo della squalifica è stato proprio questo, non tanto i petardi, gli striscioni e le mazzate fuori dallo stadio, che, come si è visto, seppur di sicuro più gravi, non portano alla squalifica del campo.
Purtroppo, normative alla mano, se si toccano i federali non ci sono cazzi, le punizioni diventano esemplari, del resto questo accade un pò dovunque: ogni volta che si "danneggia" una precisa "casta", ogni volta che si "tocca" qualcuno che appartiene ad un "qualcosa" si passano i guai, ogni pirito diventa pretesto per punire.
Smettiamola quindi di parlare di ostracismo del Palazzo nei confronti del Napoli, finiamola di dire che le parole di Dela mettono paura (ma quale paura, il presidente farebbe bene a parlare di meno solo per una questione di incompetenza), non crediamo alla favoletta del Napoli che mette timore alle grandi: siamo solo alla sesta giornata, riparliamone dopo il 31 ottobre e poi vediamo se gli azzurri faranno ancora "paura"..siamo seri, suvvia.
Il vero problema, almeno qui a Napoli, non credo sia lo zoccolo duro del tifo organizzato.
Sono convinto invece che ci sia un potere avulso al mondo del calcio, del quale tutti noi sappiamo la definizione, che da quando qui è arrivato Dela si sta impegnando a danneggiare la società.
Perchè? Beh, consideriamo che, da quando è arrivato, il presidente non concede più favori: basta con i biglietti gratis ai gruppi, taglio netto (solo 2 pass) ai giornalisti che la domenica affollano il S.Paolo, nessun tipo di favoritismo o convenzione per gli accessi allo stadio.
Si evince quindi, che QUESTO presidente non vuole scendere a nessun tipo di ricatto economico. Con nessuno.
Detto ciò faccio notare che il Napoli non è diverso da qualsiasi altro esercizio commerciale qui a Napoli, mi sembra quindi superfluo aggiungere altro, diciamo che Dela vuole pagare SOLO i suoi dipendenti, calciatori e struttura.
Tirate voi le vostre conclusioni.
Con questo però non voglio assolvere il tifo organizzato dalle sue colpe: fumogeni, bombe, mazzate, autogrill sfondati, sono piaghe che il calcio, a Napoli, deve smettere di trascinarsi dietro, la mentalità ultras, ripeto, ha bisogno di una svolta: occorre organizzazione, pianificazione, pulizia di un'immagine del tifo che oggi, agli occhi dell'opinione pubblica, è solo feccia.
E non è solo feccia, molti di voi capiranno cosa sto scrivendo: si astengano invece da commenti perbenisti e demagogici le persone che non frequentano l'ambiente, please.
Per sfizio, poi, andate a farvi un giro sul sito delle brigate rossonere.
A primo imapatto sembrano ridicoli (in effetti, lo sono), però guardate che organizzazione che hanno, che pianificazione che fanno: addirittura c'è la possibilità di prenotare la trasfera per l'Intercontinentale.
Non solo, loro hanno anche ottenuto la possibilità di riportare tamburi, megafoni e tutto ciò che occorre per il tifo in curva, proprio perchè forse hanno poco "stile", ma sono stati intelligenti.
Direbbe qualcuno: no, non perchè sono intelligenti, ma perchè sono scesi a patti con società ed istituzioni.
Mettiamo pure che siano scesi a patti, ma io chiedo: chi va meglio, noi che nn andiamo alle traferte e che sulla curva non possiamo portare niente oppure vanno meglio loro che sono riusciti ad avere i cazzi propri?
Questa piccola parentesi e questo esempio dei bastardi milanisti per dire che le cose, a mio giudizio, devono cambiare, altrimenti davvero rischiamo lo sfascio, anzi, forse già è tutto sfasciato, stiamo assistendo solo ad una lenta agonia, di questo passo le partite davvero le si vedrà solo in Tv.
E di certo non è colpa di Sky o di Mediaset.
La colpa è solo "nostra".
My Enterprise:
http://www.hightecno.com
