Oggetto: svegliarsi di notte
Data: 15/11/2007 13.33.4
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credo che a tutti capiti, ogni tanto, di svegliarsi nel cuore della notte.
a me quello che inquieta è come la mente, che un attimo prima era persa nel mondo dei sogni, un attimo dopo sia sveglia e pronta ad angosciarti.
cioè, uno passa dal sonno profondo allo svegliarsi con un'idea in mente tipo: ah, ho perso tre anni della mia vita con quello stronzo, chi me li ridà più... ah, se fossi andata a quel colloquio di lavoro 4 anni fa forse adesso...ah, se dopo la laurea fossi andata in inghilterra... ah, se fossi stata più buona con X forse ora saremmo ancora amiche...
per non parlare di eventi traumatici della tua vita che ti si ripropongono nei dettagli più dolorosi, nemmeno il tempo di aprire gli occhi.
è il rendersi conto che tutto ciò sta lì, sotto la superficie, che mentre ti affanni e corri tutto il giorno, mentre impieghi la tua mente in mille cose, c'è un blocco inscalfibile di occasioni mancate, strade non prese, strade senza uscita e abissi dove è meglio non guardare, che aspetta che tu ti svegli all'improvviso, di notte, per sedersi accanto a te sul letto e dire: guardami, sono l'uomo nero, mi riconosci?
"quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia
e amarono la tua bellezza
con falso e vero amore,
ma un solo uomo amò in te
l'anima pellegrina
e amò il dolore del tuo mutevole volto"
W.B. Yeats
