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Nick: Bukowski7
Oggetto: In Giappone
Data: 17/11/2007 21.20.16
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è vietato fumare negli spazi pubblici, di qualunque tipo (anche in mezzo alla strada, o nei negozi), a meno che non siano appositi spazi riservati ai fumatori.
Gli unici a non rispettare questa legge sono i giovani, che si mettono seduti in uno strano modo a fumare sigarette nei vanni delle stazioni o negli angoli delle strade con fare assolutamente circospetto...ed i locali di pachinko (un gioco d'azzardo legalizzato, per lo più gestito dalla yakuza) nei quali c'è quasi tanto fumo quanto rumore assordante.
Nei locali privati (ristoranti, karaoke, ecc...) invece, si può fumare a proprio piacimento, nel rispetto dei non-fumatori presenti nella stessa sala (non è una legge scritta, ma stiamo parlando di un popolo che ha fatto del concetto di "rispetto" la propria bandiera, nonchè la propria croce...anche se c'è chi crede che la loro bandiera nel mondo sia quello di "fare le fotografie").
In quanto non fumatore per me è una manna dal cielo, ma mi rendo conto che è assolutamente ridicolo.
Il problema era (ed è) la totale mancanza di buonsenso da parte del cittadino italiano medio, che era/è capace di fumarsi una sigaretta al tuo stesso tavolo di ristorante mentre tu magari stavi/stai
ancora al primo piatto.
"Se mi amate, dovreste uccidervi tutti"
(Spider Jerusalem)
"Noi/ generazione post BR figli della bomba/ voi/ generazione di PR figli della bamba...
