In un libro a metà tra la biografia e la confessione, il transessuale più famoso d'Italia, Maurizia Paradiso
(guardala in questa fotogallery), racconta la propria vita, fatta di sofferenze e umiliazioni, di violenze e di sesso, di travestimenti e operazioni, di prostituzione e pistole e infine di successo. Il racconto-confessione dal titolo: "
I travestiti vanno in paradiso", uscirà in tutte le librerie d'Italia, mercoledì 5 dicembre.
Una vita difficile quella di
Maurizia Paradiso, figlio di una prostituta diciottenne, non ha certezze su chi sia il suo vero padre, anche se al momento della nascita sua madre è sposata con Luigi Paradiso, che vende la frutta con il carretto a Milano. A dodici anni la mamma chiede a Maurizia di sparare alla sua rivale di strada, la Tigre, ma all'ultimo non se la sente, getta la pistola a terra e scappa.
Nel libro racconta dei pomeriggi passati davanti alla Casa della Parrucca a Torino in contemplazione, fino al momento in cui ne ha acquistata una "
bionda platino, di capelli veri, stupenda. Il travestito che valeva era quello che aveva la parrucca più bella in testa". Racconta poi il cambio di sesso: "
Mi sono operata a 23 anni. Ma i motivi per cui l'ho fatto non hanno a che fare con il sesso. Io non amo fare sesso..."
E poi la prostituzione: "
Battevo, sì, come battevano tutti i ragazzini che mettevano la parrucca le prime volte. E sono fiera di averlo fatto, perché più che battere conoscevo gente, più che battere diventavo specializzata in psicologia. Io ho fatto un anno di questa specializzazione, per fare i soldi per il seno".
Buona Domenica a tutti *