Nick: Fetuffo Oggetto: l'evoluzione della musica Data: 31/1/2008 18.4.34 Visite: 276
io ho 27 anni. quando ho cominciato ad ascoltare musica (intorno ai 13), e x ascoltare intendo PRENDERE UN DISCO E SENTIRMELO, esistevano due supporti: vinile e musicassetta. possedevo molti vinili di mio padre che, man mano che crescevo, apprezzavo. il primo amore furono i Pink Floyd, di cui cominciai a farmi una discografia in vinile... la mattina quando facevo filone a scuola andavo in un negozio di dischi e compravo un bel VINILONE. tornavo a casa e me lo godevo. metti il disco, stai attento a non toccarlo nè danneggiarlo, apri il "libretto" che ha delle dimensioni soddisfacenti, con foto e odore particolare... quando non potevi andavi da un amico e ti registravi la cassetta. poi so arrivati i CD: si è cominciato a perdere il senso di "lato A e lato B", cosa che fa un po' brutto... i dischi vecchi, specialmente quelli rock erano "concept", e l'ordine dei brani, la separazione tra i due lati aveva un senso... si è perso anche il senso di "librettone", quel cazzo di CD tiene quel coso piccolo e cacacazzo da consultare... poi so arrivati i masterizzatori, quindi copie pirata... poi gli MP3, per cui ti è facile reperire l'intera discografia di un gruppo ma alla fine non ascolti manco na canzone... oggi si può scaricare legalmente, ci sono i lettoriMP3 microscopici o incorporati nei cellulari... la cosa strana è la velocità di "aggiornamento" della tecnologia.. il vinile ha campato i suoi buoni 40 anni.... il CD penso al max 20... nel futuro chissà come si potrà ascoltare la musica... tutto questo è un po' triste. pensiero delle 18.05, come fa zanardi http://www.katanka.net

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