Oggetto: Orgasmi e verità
Data: 28/2/2008 17.35.26
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Sicuramente stiamo vivendo un bel medio-evo, fortuna che la gente si sta iniziando a svegliare,
segno di questo risveglio può essere il calo di ascolto al festival di sanremo, magari una volta tanto in vita mia non mi sento un menomato nell'ignorare del tutto quel tipo di programma.
Su questi tempi ci sarebbe molto da dire e ridire, ma paradossalmente le risposte a questi tempi bui, pare stiano arrivando propio da Napoli, la città più martoriata da un sistema-politico-burocratico-delinquenziale stabilito a cazzo di cane.
Infatti sabato scorso, la Napoli dignitosa ha vissuto, e pare che si stiano aprendo ulteriori spiraglio di riscatto, senza armi, senza odii e rancori legittimi, ma con la cultura, tinta di verità, una tentazione insomma che fa gola anche ai più gonfi dei portafogli.
Ed in virtù di questi segnali di vita, sento di contribuire in prima persona (con tutti i miei limiti), sbattendo nel tramonto questo fottuto medio-evo, contribuendo a sfornare barlumi di verità, che sia la mia che è zozza, che sia quella collettiva, basta che è emerga, poichè nella menzogna che nidifica la morte, è ciò deve essere impedito.
Dal blog di Grillo
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Le liste civiche si stanno formando. Le prime sono a Pescara, Roma e Vicenza per le comunali. E in Friuli Venezia Giulia e Sicilia per le regionali. Le banche straniere vendono i nostri titoli di Stato. Le nostre esportazioni diminuiscono. Il debito pubblico aumenta, 1626 miliardi di euro. I costi dello Stato aumentano. Le promesse elettorali sono meno tasse e più lavoro. Avremo più tasse e meno lavoro. Il Paese è una risorsa per i politici e per la loro burocrazia di massa. Una rendita a vita con le tasse dei cittadini. Stanno divorando l’Italia. Non è vero che la classe politica è tutta uguale. Ma i pochi galantuomini che ne fanno parte la legittimano. Non si può votare il meno peggio. Non si deve perdere la speranza di un meglio. Chi vota il meno peggio legittima il peggio. Le elezioni sono anticostituzionali. Non possiamo scegliere il candidato. E nessun giornale ne parla. Nessuna televisione lo grida. Si ripete: non possiamo scegliere il candidato. Due persone stanno scegliendo i nomi dell’80% di deputati e senatori. Stanno scrivendo la Camera e il Senato. Si chiamano Veltrusconi. Sono la stessa persona, lo stesso partito, lo stesso programma, gli stessi ministri. Beppe Grillo è stato a Napoli il 23 febbraio per il Munnezza Day. Conferenza stampa con 120 giornalisti. Molte testate internazionali. 30.000 persone in Piazza Dante. Chi vuole sapere cosa è stato detto da oncologi, esperti ambientali e dell’energia deve imparare la lingua inglese o tedesca. Leggere il Die Zeit o The Herald Tribune. Il Corriere e la Repubblica gli hanno dedicato un quadratino della dimensione di un francobollo. L’informazione italiana è sotto controllo. E’ propaganda di guerra contro il popolo italiano. Tutto quello che non sapete è vero. Non leggete i giornali. Non guardate la televisione. Pensate con la vostra testa. Alzate la vostra testa.
Per un nuovo Rinascimento. V-day 25 aprile"
