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Nick: asad
Oggetto: TREMONTI?......E VISCO?
Data: 3/7/2004 14.13.57
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PANTELLERIA - E´ l´isola dei vip per antonomasia. A Pantelleria, politici, fotografi, musicisti, attori, industriali, nobili, hanno comprato o costruito i più bei dammusi (costruzioni tipiche pantesche di stile arabo) dell´isola, ma molti sono stati realizzati in violazione delle leggi urbanistiche e dei vincoli ambientali. Tanti «piccoli» abusi che però sono bastati per far finire sul registro degli indagati della Procura di Marsala nomi eccellenti del mondo dello, spettacolo, della cultura e della politica.
Uno dei più bei dammusi di Pantelleria finiti nel mirino della magistratura è quello del fotografo Fabrizio Ferri, sposato con la ballerina Alessandra Ferri, che sorge al centro di una vallata resa verde dalle piante di fichi d´india e dai cespugli dei capperi. Sono diversi dammusi, grandi e piccoli, protetti da palme e altri alberi mediterranei, dove il fotografo spesso ospita i suoi amici o «clienti» che pagano a caro prezzo il loro soggiorno a Pantelleria. Anche quello del direttore d´orchestra Riccardo Muti non è da meno, sorge in contrada Kafara, a pochi chilometri di distanza in linea d´area da quello di Fabrizio Ferri.
Anche la villa di Muti è una vera e propria oasi di verde e di linde costruzioni in pietra lavica, con il tetto a cupola di colore bianco. Poco più a nord, in contrada Serraglia, ci sono i dammusi e l´azienda agricola e vinicola della coppia di attori francesi, Carol Bouquet e Gerard Depardieu. I dammusi più suggestivi sono quelli dell´ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, un complesso a picco sul mare nelle cristalline acque di contrada Nikà, a sud di Pantelleria, un luogo quasi inaccessibile, raggiungibile soltanto a piedi o con robusti fuoristrada che fanno fatica a scendere ed a salire. Poi ci sono tanti altri industriali del nord e centro Italia che di Pantelleria hanno fatto la loro seconda casa. I loro nomi sono spesso citati sui giornali per le loro feste, per i loro ospiti eccellenti provenienti da tutto il mondo.
Ma tutti i vip o quasi sono indagati, già rinviati a giudizio o «avvisati» per abusi edilizi perché, in violazione alle norme ed ai vincoli urbanistici piuttosto severi a Pantelleria, hanno allargato i loro dammusi, hanno costruito piscine (ne sono state realizzate 700 in gran parte abusive ndr), strade, scale in pietra lavica che portano direttamente al mare. E con loro sono indagati anche l´ex sindaco di Pantelleria, Alberto Di Marzo, in galera da alcuni mesi per associazione mafiosa, alcuni componenti della commissione Edilizia dell´isola e funzionari e dirigenti della soprintendenza ai Beni culturali di Trapani che avrebbero chiuso un occhio per consentire ai vip la realizzazione di opere abusive.
Alla Procura della Repubblica di Marsala, competente per territorio, i fascicoli sugli abusi dei edilizi dei vip sono tantissimi e il procuratore Antonio Silvio Sciuto fa fatica a mandare avanti questi processi che si sommano agli altri di diversa natura. L´ultimo fascicolo sugli abusi edilizi riguarda proprio i vip. Apre la lista il fotografo Fabrizio Ferri, titolare della «Società Monastero» proprietaria dei dammusi costruiti in località Fossa del Russo. Ferri è indagato per avere fatto lavori di sbancamento per l´apertura di una pista carrabile. Lavori effettuati senza le necessarie autorizzazioni che non potrebbero essere neanche concesse perché il complesso dei dammusi del fotografo ricadono sull´area della riserva naturale orientata di Pantelleria. Indagato anche il direttore d´orchestra, Riccardo Muti.
Anche lui avrebbe fatto dei lavori per ampliare e ristrutturare i suoi dammusi. Meno grave il «reato» commesso dalla star cinematografica francese, Gerard Depardieu e dalla sua compagna, Carol Bouquet. L´attore è indagato per avere sopraelevato un muro di cinta in pietra della sua estesa proprietà che ha comprato un paio d´anni fa realizzando anche un vigneto che produce vini ritenuti di buona qualità. Avviso di garanzia invece per l´ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, un «recidivo» perché già l´anno scorso era stato indagato, processato e condannato (12 giorni di reclusione commutabili con una pena pecuniaria) per avere realizzato delle opere abusive. Ma nonostante questo «precedente» l´ex ministro avrebbe continuato a costruire abusivamente realizzando lavori di ristrutturazione di un dammuso e opere di sistemazione esterna.
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MI STA BENE CHE SI GIOCHI AL MASSACRO DI TREMONTI PERCHè HA FATTO DEI DANNI ENORMI IN QUESTO GOVERNO, NON A CASO FINI HA DATO L'OUT-OUT A BERLUSCONI SU QUESTA QUESTIONE, CHIEDENDO QUANTOMENO DI RIDIMENSIONARE IL RUOLO DEL MINISTRO DELLE FINANZE IL QUALE HA UN MODO TUTTO SUO DI FARE I CONTI.......INFATTI I CONTI NON TORNANO.....ATTENZIONE PERO', D'ACCORDO SU TUTTO....MA ATTENZIONE IO CONSIDEREREI ANCHE CHE PRIMA DI TREMONTI ABBIAMO AVUTO UN MINISTRO DELLE FINANZE,VISCO,CHE CON LE SUE STANGATE(TASSE A VOLONTA'....ECC...)HA MESSO A DURISSIMA PROVA LE TASCHE DEGLI ITALIANI...E DATO CHE GLI ITALIANI SIAMO NOI.....ALLORA IO CONTEREI FINO A 100 PRIMA DI ESULTARE.....STRUMENTALIZZANDO ANCHE QUESTO EPISODIO PER PARLARE MALE DEL VOSTRO INCUBO PREFERITO E CIOE': SILVIO BERLUSCONI(CERTAMENTE NON IL MIO...)
BYE BYE!
