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Nick: Psyke
Oggetto: L'angolo dei cazzi di Briciola
Data: 16/4/2008 20.20.0
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"Chi sei tu per giudicare una persona che ha fatto questa scelta?"
Quando è stata l'ultima volta che vi siete sentiti dire questa frase? E' giusta secondo voi? E cosa significa (sempre secondo voi) giudicare?
Ieri mi sono arrabbiata. Ognuno di noi ha una coscienza, giusto? ognuno di noi ha una morale, un'etica, degli insegnamenti... tutti parametri che fungono da strumenti al momento di un giudizio. Ma se io reputo un comportamento adottato da una persona sbagliato, neh ma perché non lo devo dire? Perché non posso dire che le persone che agiscono in una determinata maniera secondo me sbagliano?
Credo sia scontato che il mio giudizio non conti niente, non stiamo parlando nè del giudizio universale, nè di una sentenza giuridica... e allora perché scomodare la frase "ma chi sei tu per giudicare?"?
Non so se sono stata chiara, ma m'hanno fatto incazzare ieri
PS non so quel "neh" da dove sia uscito, ma è stato istintivo e ce lo lascio
"[...]And isn't it ironic, don't you think?A little too ironic,
yeah, I really do think [...]"
Be careful, ironic!
Un fenomeno resta inspiegabile
finché il campo di osservazione non è abbastanza ampio
da includere il contesto in cui il fenomeno si verifica. (P.Watzlawick)
