Nick: TOPPONI Oggetto: re:x Topponi Data: 20/7/2004 11.40.38 Visite: 38
è stato detto:
ma come fai a parlare di COMPASSIONE??? bhè....devo dire che sei davvero un angelo a dire queste cose....io purtroppo sono un pò più forcaiola...e se devo provare compassione per qualcuno..la provo di sicuro per il padre e non per lei!!..e poi se provi compassione per una madre assassina...forse è perchè ti dimentichi del figlio......qua tutti parlano di lei e sembrano dimenticarsi di un bambino che adesso non può più giocare nella neve. Parli di indignazione da bar?? potremmo anche chiamarla così.....ma permtti che m'indigni una madre che uccide brutalmente suo figlio, merita la pena più severa....senza dubbio!
Sì tutto quello che vuoi, ma volevo dire che non ha senso. Se punisci duramente un gesto cattivo,questa cosa ha senso; se punisci molto duramente un raptus, che senso ha? Con la follia si esce da qualsiasi sistema di valori e di giustizia. Paradossalmente punire un gesto di follia è sempre ingiusto, perché la prima vittima è proprio il folle: come fai a trattarlo come uno che uccida con premeditazione e per un proprio tornaconto? Allora di fronte a un caso del genere ho più compassione che altro, perché non c'è un vero colpevole ma sono tutti vittime disgraziate. Tu, immagino, proverai compassione per le persone mandate a morte, sulla sedia elettrica o che altro. Si tratta sempre di assassini spietati,o no? Allo stesso tempo sono tuoi simili, quindi provi compassione per il loro destino. Tolta l'indignazione (che non puoi provare nei confronti di un folle) ti resta l'indifferenza o la compassione, non è questione di esser santi o buonisti. |