Nick: Viola* Oggetto: Storia d'amore Data: 16/6/2008 17.19.56 Visite: 496
giuro che è l'ultimo, poi mi levo dalle scatole che ho da fare, lo giurooooooooooooooooooooo "Storia d'amore" è una vecchia canzone di Celentano che pare un fotoromanzo, però mi è sempre piaciuta Bellissima la versione degli Avion Travel, ugualmente bella e "strana" quella di Mike Patton, l'uomo che amo (a pari merito con David Bowie). cmq voi ragazze avete mai scherzato con tutti i ragazzi all'infuori di lui, perchè perchè perchè lui vi piaceva? io sì poi per farlo ingelosire quella notte lungo il mare (o da un'altra parte)siete andate con un altro? io sì e voi ragazzi: avete mai fatto il pagliaccio in spiaggia (o altrove) per mettervi in mostra agli occhi di lei? e soprattutto: quando poi lei è venuta da voi dicendovi: sono tua, siete rimasti di pietra e uno schiaffo all'improvviso avete mollato sul suo bel viso rimandandola dall'altro? dite, dite... Storia d'amore - Adriano Celentano Tu non sai cosa ho fatto quel giorno quando io la incontrai in spiaggia ho fatto il pagliaccio per mettermi in mostra agli occhi di lei che scherzava con tutti i ragazzi all'infuori di me. Perché, perché, perché, perché, io le piacevo. Lei mi amava, mi odiava, mi amava, mi odiava, era contro di me, io non ero ancora il suo ragazzo e già soffriva per me e per farmi ingelosire quella notte lungo il mare è venuta con te. Ora tu vieni a chiedere a me tua moglie dov'è. Dovevi immaginarti che un giorno o l'altro sarebbe andata via da te. L'hai sposata sapendo che lei, sapendo che lei moriva per me coi tuoi soldi hai comprato il suo corpo non certo il suo cuor. Lei mi amava, mi odiava, mi amava, mi odiava, era contro di me, io non ero ancora il suo ragazzo e già soffriva per me e per farmi ingelosire quella notte lungo il mare è venuta con te. Un giorno io vidi lei entrar nella mia stanza mi guardava, silenziosa, aspettava un sì da me. Dal letto io mi alzai e tutta la guardai sembrava un angelo. Mi stringeva sul suo corpo, mi donava la sua bocca, mi diceva sono tua ma di pietra io restai. Io la amavo, la odiavo, la amavo, la odiavo, ero contro di lei, se non ero stato il suo ragazzo era colpa di lei. E uno schiaffo all'improvviso le mollai sul suo bel viso rimandandola da te. A letto ritornai piangendo la sognai sembrava un angelo. Mi stringeva sul suo corpo mi donava la sua bocca mi diceva sono tua e nel sogno la baciai. C'amma fà è a vit by sociologo |