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Nick: pride70
Oggetto: re:Massimo Ranieri
Data: 20/6/2008 11.18.6
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A me piace, ed effettivamente appartiene a quella schiera di napoletani che ci hanno aiutati nel corso degli anni a dare maggiore "valore" alla nostra cultura; condivido anche la tua riflessione su ciò che stiamo esportando da alcuni anni a questa parte, ma purtroppo credo che sia lo specchio della nostra città, se il risultato è quello che si vede in tv e sui manifesti per strada, i tizi megaocchialuti di bianco, con le camicie aderenti e fosforescenti, con i capelli gelatinati ed impomatati, con la pelle di colore arancione, vorrà dire che la nostra città produce questi personaggi i quali, inevitabilmente hanno un loro seguito, hanno un loro mercato; mentre scrivo mi viene in mente che negli anni '70 abbiamo esportato la sceneggiata napoletana tradotta in filmini che però a me piacciono e dei quali non mi vergogno affatto, abbiamo esportato i Mario Merola & C. ma quella napoli, povera, attaccata oltremodo a certi valori tradizionali, dove c'erano comunque contrabbando, riottosità, e microillegalità, non mi faceva vergogna...la napoli che viene mostrata oggi, mi fa parecchio vergognare.
