Nick: dafne76 Oggetto: non ti muovere.. Data: 30/7/2004 11.56.15 Visite: 11
Margaret Mazzantini Volevo raccontare una storia d'amore. Di un grande amore, forte e vulnerabile, solitario ed estremo, scellerato e casto. Volevo scrivere di un amore che mi piegasse in ginocchio, che mi riempisse di commozione. Ho pensato a due mondi distanti che all'improvviso s'incontrano e si riconoscono per ragioni misteriose. Ho pensato a un buco, a una voragine. C'era un uomo con un buco, con una mancanza. Un uomo che camminava agile nel mondo corredato di certezze posticce. Ho scelto una donna derelitta, una miserabile con la dignità e l'ardore interiore di una santa. Una piccola stufa destinata alla cenere e accanto gli ho messo questo cuore in inverno quest'uomo vincolato da un velo di cellophane. Un chirurgo, un uomo abituato a penetrare con guanti di lattice nel vivo dei corpi. Poi la voragine si tappa, si sotterra. Sedici anni di imperturbato silenzio. E poi il dolore, che s'infila nella mollezza della vita borghese con una forza irreversibile e sgomina la vera verità della vita. E allora l'uomo si mette a nudo, guarda nel baratro della sua esistenza, torna a farsi lupo per riesumare la sua pecora. |