Nick: Bardamu Oggetto: finanziaria 2008/2009 Data: 30/7/2008 12.48.48 Visite: 76
tagli alla scuola:
Via il 10% delle cattedre (87.245 insegnanti) e il 17% del personale tecnico delle scuole (42.500) nei prossimi quattro anni.
Al vertice della classifica dei posti persi, dopo Napoli, che taglierà più di 4.000 docenti, si piazzano Roma (3.892) e Milano (3.451). Le meno colpite saranno invece Isernia (116 docenti), Gorizia (140), Asti (196) e Verbania (197). Naturalmente ad essere colpiti saranno i precari che aspettano un passaggio di ruolo anche da 20 anni.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=26862&sez=HOME_SCUOLA /> Sanità:
Taglio del personale e dei posti letto negli ospedali. Ma anche l'«impegno» richiesto ai governatori ad applicare «automaticamente» i ticket ,anche a carico dei non esenti, non appena i conti di Asl e ospedali rischiano di superare il budget.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/07/sanita-tagli-personale.shtml?uuid=af59767a-4d7f-11dd-8577-8e03d6eca99a&DocRulesView=Libero />
Polizia:
taglio del turn over e riduzione netta degli organici, sforbiciata alle risorse finanziarie, dai carburanti alla manutenzione delle auto di servizio, stretta sugli straordinari. In tutto 538,5 milioni. Dalla scure non si salva nessuno: dai Ps ai Carabinieri, dalla Forestale alla Penitenziaria, dalla Guardia di Finanza alla Stradale fino alla Polizia ferroviaria. Secondo uno studio del Silp si rischia grosso: il taglio del turn over del 10 per cento (ogni dieci agenti che vanno in pensione saranno reintegrati con un nuovo assunto) porterà ad una riduzione del personale pari 1.611 unità nette già dal prossimo anno. La cura sarà sempre più pesante: in totale nel 2012 ci saranno in Italia 6.689 poliziotti in meno rispetto ad oggi che andranno ad aggiungersi all'attuale carenza di organico che viene valutata in 9.000 elementi. Ma se questi sono i numeri che escono dal decreto estivo che anticipa la Finanziaria 2009, lo studio del Silp dà una dimensione concreta dell'intervento. Per il prossimo anno si rischia un ridimensionamento della operatività preoccupante: a Roma, ad esempio, le strade cittadine sono sorvegliate attualmente da 13 volanti per ciascun turno (di circa 6 ore). Con i tagli il sindacato calcola, tenendo conto delle riduzioni a personale e mezzi, che scenderanno a dieci. A Palermo da 9 volanti si rischia di scendere a sette.
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/economia/conti-pubblici-74/tagli-polizia/tagli-polizia.html?ref=search /> Università:
Hanno deciso di tagliare circa 500 milioni di euro il fondo per l'Università italiana. I tagli prevedono anche una forte riduzione del personale tecnico-amministrativo e di quello preposto all'insegnamento. il 90% del budget disponibile dovrà essere investito solo per gli stipendi.
Naturalmente molti tagli saranno coperti con l'aumento delle tasse universitarie.
Ora tutti sanno che la ricerca è alla base dello sviluppo di ogni Paese e che l'Italia dedica a essa pochissimi fondi (è al penultimo posto tra i Paesi avanzati). Una parte significativa della ricerca si svolge nell'università: tagliare i fondi all'università significa diminuire ulteriormente, per quella parte, i fondi per la ricerca. E sarà bene ricordare che anche il resto della ricerca è quasi tutto finanziato dal «pubblico»: a differenza di altri Paesi, da noi il «privato» concorre alla ricerca in percentuale bassissima. I tagli riguarderanno il Fondo di Funzionamento Ordinario (FFO), quello con cui si pagano gli stipendi dei professori. Dei professori delle università statali? Certo; e anche di quelli delle università private. Perché le cosiddette università private funzionano ordinariamente con i soldi pubblici e ricevono anche loro (seppure in misura proporzionalmente minore) un ricco FFO dallo Stato. In compenso non hanno i limiti di quelle statali nello stabilire l'ammontare delle tasse dei loro studenti. Alcune delle università «private» si sono distinte negli anni scorsi nel regalare i crediti ai loro studenti e quindi nel regalare loro la laurea. Perché non tagliare i fondi delle università private?
|