Nick: pearl jam Oggetto: And touch the sound,of silence Data: 1/8/2004 6.30.41 Visite: 123
M'ero dimenticato com'era bella la visuale "autostradale" alle 5 del mattino. Il panorama imbrattato da una sputacchia di sole. E la luna ancora non pronta a fargli posto. Poche macchine. Piu' di quante te ne aspetti pero'. Come a dirti, "non ci sei solo tu,anche noi torniamo da storie...storie incredibili.Piu' o meno." Quella che ho visto io stasera,e' una storia incredibile. La storia di due ragazzi. Due ragazzi che hanno l'eta' di mio padre.Pressapoco. Due ragazzi che sanno ancora cosa significa "creare emozioni". Due ragazzi che ancora ,forse,hanno voglia di mettersi in gioco,e capaci di attirare a se' seicentomila persone. In contemplazione. Gioiosa. Due ragazzi sessantenni,ma con ancora dentro un amore viscerale per la musica. Due ragazzi che riescono ancora ad unire,in musica,tutte le loro emozioni. L'amore,la passione ,il sogno,la speranza,sono dentro tutte le loro parole. Di 50 anni fa'. Ma che sembrano uscirgli dall'anima anche oggi. Simon and Garfunkel spaziano con una naturalezza inaudita ,attraverso tutto il loro repertorio,da "America" a "old friends",da "slip sliding away" a "scarborough fair",da "Sound of silence " a "Mrs Robinson". Parlano degli amori,dell'amicizia della speranza,delle delusioni....del loro paese. E allora sembrano essersi fermati a 30 anni fa'. Ed in quella cornice,ove il Colosseo la fa' da padrone,sembrano calzare a pennello. Sembra fatta per loro.Sembra volerti rimandare ad un tempo che fu.Non cosi' lontano pero',come le pietre vogliono farti credere. A quei tempi. Quando bisognava scrivere una canzone per dare speranza. Quando serviva, da certe persone, un segnale. Quando una canzone era ancora l'espressione di un sogno. Quando la magia che circondava la musica era cosa di molti. E allora stasera sembrava essere ritornati a quando il "suono del silenzio" poteva ancora fare miracoli..... Grazie Art, Grazie Simon, un vostro fan. |