Il benessere, come la felicità, è il frutto di uno stato mentale, di uno stato d’animo. Lo devi cercare e coltivare dentro di te. Non attenderlo dagli altri. Non aspettarti che siano le circostanze o l’ambiente esterno a determinarlo.
Sì, a volte le situazioni favorevoli possono infonderti un senso di benessere, ma di solito questo beneficio è temporaneo. Una volta elaborata la novità tenderai a abituarti alla nuova situazione, diventerà “normale”, non ti darà più lo stesso piacere. Non è così?
Lo stato di benessere durevole è invece una conseguenza di un allenamento della mente ad apprezzare ciò che già hai, a interpretare positivamente la realtà e a esaltare anche le più piccole soddisfazioni, i più piccoli piaceri quotidiani.
Ecco alcuni esempi pratici.
rispondi positivamente ai piccoli fastidi quotidiani, il traffico per raggiungere il lavoro, i comportamenti sgarbati delle persone
non smettere di stupirti per i piccoli e grandi spettacoli offerti dalla natura, un tramonto, la comparsa dell’arobaleno, le geometrie disegnate in cielo dagli stormi
gusta intensamente i sapori, gli aromi, i profumi, esalta le gioie del palato
godi delle piccole pause del lavoro quotidiano
apprezza il lavoro vivendolo come sfida, opportunità di offrire la tua competenza e consulenza, anche se sei un lavoratore dipendete e svolgi una mansione relativamente semplice
fai rifiorire gli stessi intensi sentimenti e emozioni dei tempi in cui hai iniziato a frequentare il tuo compagno, anche se hai alle spalle anni di vita vissuta insieme
non smettere di riempirti di gioia per il sorriso dei bambini
Solo se ti abitui a non dare per niente per scontato, se continui a stupirti come la prima volta, se godi di ciò già hai puoi raggiungere il vero benessere.
Questo non vuol dire che non devi avere ambizioni. Non vuol dire che devi rinunciare a migliorare te stesso e la tua condizione. Significa farlo godendo del benessere che già hai raggiunto, piccolo o grande che sia.
Cerca il benessere in te stesso, allenando la mente e il corpo a reagire positivamente agli stimoli esterni cui sei esposto quotidianamente, amplificando quelli positivi e volgendo in positivo quelli avversi. Abbandona ogni riferimento esterno per valutare il tuo benessere: i soldi che qualcun altro guadagna, ciò che qualcun altro pensa, l’auto che qualcun altro possiede. In caso contrario non sarai mai veramente e pienamente soddisfatto, non potrai mai raggiungere uno stato di benessere duraturo. Presto o tardi scoprirai sempre che c’è chi ha più soldi di te, chi non la pensa come te, chi si può permettere un’auto più bella e potente della tua.
Nessuno, invece, potrà mai privarti dei sentimenti di gioia, amore, entusiasmo che riuscirai a coltivare in te stesso.