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Nick: m|r
Oggetto: Della marpionaggine e altre fo
Data: 15/9/2008 21.34.59
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..e altre follie
A. è un marpione.
Anzi, è il marpione più marpione che io conosca.
Ha una fidanzata ufficiale che lavora lontano e che torna, non sempre, per i week end.
Lui ha 36 anni e si sta per laureare in architettura (asserisce che le cose per essere fatte bene devono essere fatte con la dovuta calma).
A. durante la settimana corteggia le ragazze e prova in tutti i modi di andarci a letto. Almeno una alla settimana (tranne una che ha impiegato quasi un anno ma sarà oggetto di un altro raccontino).
E ci riesce alla grande, le percentuali di successo sono clamorose, altrimenti che marpione sarebbe.
E' una persona brillante, un po' indolente ma dalla battuta sempre pronta e dalla risata coinvolgente.
"Farebbe ridere una vedova al funerale del marito".
Con questi mezzucci per anni ha mantenuto medie invidiabili facendo stragi tra teenager, signore attempate e coetanee.
Lui afferma, però, di rimanere fedele alla fidanzata storica.
Con le altre il corpo, con lei lo spirito e il cuore.
Non capirò mai come ma queste cose funzionano per davvero. Lei, quando la vedo, è una donna felice e innamorata. Ma la cosa che più mi lascia stupefatto è che anche lui la guarda come un moccioso con i brufoli che esce con la più bella della classe.
Lui dice anche che un giorno la sposerà ... con la dovuta calma.
Forse fa tutto parte del suo essere marpione o forse no.
Forse i sentimenti sono tanto più belli e forti quanto più sono intrecciati e indistinguibili tra loro.
Una volta, una mia amica, donna di successo ed "evoluta", mi disse che era contenta di avere un "guinzaglio rassicurante" che la teneva al suo moroso.
Ancora.
Un altro amico mi disse che sentiva di amare la sua compagna solo quando lei, esasperata dai suoi dispetti, stava per lasciarlo.
.. ed io che al massimo della mia follia ho scritto una poesia d'amore in rime baciate
