Nick: neverm|nd Oggetto: potremmo continuare Data: 11/10/2008 1.25.25 Visite: 30
all'infinito, ma non arrivare mai ad un punto di incontro, dato che per te partigiani = nazifascisti. tutte queste stragi da te citate sono stragi compiute nei confronti di fascisti della repubblica sociale o simpatizzanti o presunti simpatizzanti. la rabbia esplosa dopo anni di una guerra che aveva distrutto tutto, dopo avere visto le atrocità compiute dai tedeschi insieme ai loro complici fascisti non poteva essere fermata, ci sono andati di mezzo dei civili, ma i nemici erano i fascisti, era contro di loro che si scagliavano. Non era certo semplicemente intolleranza contro chi aveva idee politiche diverse, era odio profondo verso chi aveva portato il paese alla rovina e migliaia di persone alla morte. a sant'anna, come a marzabotto, dove le vittime furono 800 civili, i nazifascisti uccisero donne e bambini, bambini, capisci? e sai quanti furono gli ebrei italiani deportati? 45mila. e sai quanti quelli che finirono in campi di sterminio? 40milla. l'unica volontà era quella di distruggerli tutti, nemmeno di impiegarli come forza lavoro nei campi di concentramento. questa è intolleranza, questi sono i veri crimini.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |