Nick: Viola* Oggetto: Figli unici Data: 24/11/2008 14.56.33 Visite: 526
"Da piccolo detestavo con tutte le mie forze l'espressione "figlio unico" che rinnovava ogni volta il mio senso di inadeguatezza. Mi veniva rivolta sempre con un dito puntato contro, quasi a voler significare: "sei un essere incompleto!". Essere figli unici voleva dire essere viziati dai genitori, deboli e molto capricciosi: nell'ambiente in cui vivevo era questa l'opinione indiscutibile e condivisa da tutti. Era considerata una legge di natura, alla stessa stregua dell'enunciato: "la pressione atmosferica dimunuisce in alta montagna". Per questo motivo odiavo sentirmi chiedere quanti fratelli e sorelle avessi. Bastava sentissero che non ne avevo, per pensare immediatamente: "Questo bambino è, senza dubbio, viziato dai genitori, debole e molto capriccioso". Questa immancabile reazione mi indisponeva e mi offendeva." Murakami Haruki - "A sud del confine, a ovest del sole" Oramai almeno la metà dei bimbi all'asilo e alle elementari è composta da figli unici. Quando ero piccola, invece questa cosa era l'eccezione. Alle elementari, in una classe di più di 30 bambini, eravamo solo in due ad essere figli unici. Mi è pesato, sì, parecchio. Poi cmq, siccome nella vita molto spesso la famiglia è quella che ci creiamo strada facendo, la mia migliore amica (che è figlia unica anche lei)è diventata praticamente mia sorella. Cmq una sorella vera resterà sempre un mio rimpianto. In ogni caso, ovviamente qui ci sono molti figli unici Quelli che ricordo io: oppio_, m|r, Zipper75, reduke84, rockgirl, NERONE... e poi? figli unici, uscite allo scoperto e affratelliamoci
Nick: micetta73 Oggetto: travaglio Data: 8/10/2008 14.57.18 Visite: 30 CMQ PERKè NOI SIAMO MOLTO + EMOTIVE E CEREBRALI, INSOMMA SE CI SENTIAMO TOCCATE NELLL'ANIMA, SPESSO VOGLIAMO ESSERE TOCCATE ANKE ALTROVE ECCO. |