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Nick: IoOdio
Oggetto: CARO OTTIMISMO ADESSO FOTTITI
Data: 20/8/2004 11.24.32
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oramai sono stanco (eufemismo) di tutta quella che gente che da tempo si adopera per convincermi che "sì, guarda, è vero che stai incontrando delle difficoltà, ma la vita è bella e devi proseguire sulla tua strada e devi avere fiducia in essa e nelle persone".
come no: sono stato ottimista e fiducioso nelle persone per tanti anni e, a dispetto di quanto molti pensano, ho cercato di aprirmi agli altri anche recentemente (da bravo ingenuo recidivo quale io sono).
e volete sapere cosa ha prodotto quest'atteggiamento di fiducia in ciò che dicevano familiari e genitori, nell'operato degli insegnanti, nella disponibilità di coetanei e compagni di classe, nella capacità d'amare delle ragazze?
anni e anni di solitudine, di sconfitte, di angherie a me incomprensibili, di giorni in cui mi chiedevo cosa c'era che non andasse in me, di settimane nelle quali non accadeva nulla. tempo buttato via, trascorso a vedere vivere altre persone sorridenti e vincenti, anche se spesso si comportavano nel modo più spregevole.
di qui il mio feroce sentimento di rabbia e di odio nei confronti della vita e delle persone. fate presto voi a parlare di fiducia e di ottimismo. e a disprezzare chi, come me, della vita ha maturato una concezione diversa. non so se a questo post risponderà qualcuno, ma già immagino il tenore delle risposte.
è dall'infanzia che vengo trattato come un rifiuto, ma nella mia disperazione riesco a comprendere le persone molto di più di quanto faccia un finto "ottimista" con la faccia come il culo (e ce ne sono tanti).
a.c.
