Nick: LiberaMente Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: grazie facebook.. Data: 15/1/2009 22.19.31 Visite: 262
Bus assassino: disco, film di "mala" e viaggi le passioni dell'autista arrestato ROMA - «No, io non ci credo... spero che le controanalisi dimostrino che non è vero, che non aveva pippato cocaina». Rimessa di Trambus di Tor Pagnotta, periferia sud di Roma, settecento autisti che si distribuiscono sulle diverse linee, a partire dalla maledetta 31 che passa da viale Newton. Proprio lì, stava tornando al deposito Alessandro Morini, 29 anni, quando sabato sera ha travolto un uomo, uccidendolo. Ora è a Regina Coeli, in una cella, perché le analisi dicono - stando a quanto dichiarato ufficialmente anche da Trambus che ha preannunciato il suo licenziamento - che aveva preso cocaina. Al deposito ci sono alcuni colleghi che si lasciano scappare un laconico «forse ce lo si poteva immaginare», altri - come il sindacalista del Sul, Fabrizio Gasparri che questa mattina guiderà proprio un bus sulla linea 031 - chiede di aspettare, di non gettare la croce sul collega: «No, non ritengo possibile che uno di noi si metta alla guida del bus sotto l’uso di coca... Io spero che le controanalisi scagionino questo collega». E allora è giusto concedere il beneficio del dubbio a Morini. Ha 29 anni ed è autista da cinque anni. Ama molto viaggiare e divertirsi e fin qui non c’è proprio nulla di male. Ha mille interessi e guardando le sue pagine su Facebook lo si potrebbe descrivere come un ragazzo esuberante, magari se ci si sofferma con cattiveria sulla sua foto dove balla a torso nudo in discoteca. Attenzione: non si viola la privacy andando a vedere la sua pagina su Facebook perché lui stesso aveva scelto di renderle pubbliche, non ha posto dei limiti ai soli amici come fanno in tanti. Così lui stesso, quando si descrive, spiega ironicamente di «chiedere in giro, sentite cosa vi dicono, poi dividete per quattro e ci siete vicini. Per chiarimenti chiedete a me». Alessandro Morini - che fino a quando non saranno pronte le controanalisi va ritenuto innocente - si presenta come il classico ragazzo romano, single (anzi come scrive lui «situazione sentimentale complicata») che ama divertirsi. Fra gli album delle sue fotografie - pubbliche - ce ne è uno dedicato a una serata alla discoteca Cocoricò di Riccione, un altro allo Space di Ibiza. E poi i viaggi, che stando all’album di Alessandro Morini sono la sua grande passione: la Thailandia con le escursioni avventurose sulle canoe, Hong Kong di fronte alla statua di Bruce Lee, le spiagge, euforia nei locali notturni. Percorsi normali, comuni a tanti italiani, che non consentono alcuna conclusione. Così come la scelta di film preferiti - "Scarface", fra gli altri - o il fatto che si definisca fan del "Il freddo", il personaggio della Banda della Magliana ripreso da Romanzo Criminale. Su Facebook ognuno di noi cazzeggia e quello che ne esce fuori non deve per forza essere aderente la realtà, la descrizione di un ragazzo amante delle esagerazioni. Tanto più che come racconta lui stesso in bacheca, lavora duro e certe mattine si deve alzare alle 4.30 per andare al deposito di Tor Pagnotta e guidare un bus. Ma tutto il percorso della sua vita rischia di avere una drammatica frattura per quel maledetto ritorno al deposito, in un sabato sera a pochi giorni dal Natale. questo povero cristo ha scritto i suoi cazzi su facebook, e grazie a questo lo hanno etichettato, hanno scavato nella sua vita, nelle sue passioni e le hanno rese pubbliche a modo loro, sti giornalisti infami lo hanno fatto anche con altri modi, ma con facebook gli facilitiamo il lavoro..poi per carità, siete liberi di schedarvi da soli.. Libero pensatore |