Nick: `ReVaN` Oggetto: re:solidarietà viscerale Data: 29/1/2009 16.56.13 Visite: 21
è stato detto: e allora nn ha senso neppure la misura degli arresti domiciliari (che è stata applicata), che hanno (più o meno) lo stesso fine della custodia in carcere. insomma chist pò ascì e commettere lo stesso reato si o no? decidetevi.
Che c'entra. Se tu ritieni che c'è un rischio di reiterazione, devi valutare (partendo dal basso) l'idoneità della misura a prevenirlo. Se ritieni che gli arresti domiciliari siano idonei ad impedire che il ragazzo stupri ancora qualcuno, ti fermi là ed applichi questa misura (in galera ci andrà DOPO LA CONDANNA). Se ritieni che non sono idonei perchè, per le circostanze del caso concreto e per la personalità del soggetto (precedenti, condotta ecc.) consideri che il soggetto possa arrivare ad evadere (quindi a commettere , oltre a quello per il quale di sta procedendo, un altro reato autonomamente sanzionato) per andarsi a sballare in un'altra discoteca e stuprare altre ragazze, allora applichi la custodia in carcere. Onestamente, e senza decidere ad istinto per il tipo raccapricciante di reato, io credo che i magistrati hanno adottato una decisione razionale. "Fino a quando l'azione penale è obbligatoria alle toghe non si può chiedere di non fare i processi; ai politici si può, invece, chiedere di saper scegliere natura, limiti, tempi ed efficacia delle leggi, non espedienti per eluderle". INTEL Q9550 @2,83GHZ, MB ASUS Maximus II Formula, 4GB DDR2 1066mhz, HD Velociraptor, POW nvidia GeForce GTX 280. |