Nick: *banShee* Oggetto: raccomandazioniDiUnaPendolare Data: 7/4/2009 16.51.45 Visite: 305
sono appena tornata a casa dopo una giornata stremante dal punto di vista dei mezzi di pubblici. ANDATA: stamattina la vesuviana (stracolma a livelli claustrofobici) si ferma per 10 minuti in galleria, con tanto di caldo bestiale per il sovraffollamento ed i ciati mattutini. arrivo in ritardo alla stazione. vado per prendere la metro e come al solito ti fanno aspettare dieci minuti per scendere a prendere il treno. arrivo in ritardo a montesanto, quindi perdo la cumana, quindi faccio un'ora di ritardo a lavoro. RITORNO: la cumana salta allegramente una corsa, quindi io aspetto più di 20 minuti alla stazione di soccavo. la metro fa trenta minuti di ritardo e ovviamente quando arriva è affollata e piena di gente iastemmante. cmq per arrivare a casa ci ho messo quasi DUE ORE (e cioè il tempo per arrivare a ROMA) quando il tempo NETTO che ci mettono i mezzi è: 7 minuti cumana, più 5 minuti metro + dieci minuti vesuviana + 5 minuti a piedi per cambio dei mezzi= 27 minuti LA CHICCA: mentre aspettavo la metro del ritorno, un tipo si lamenta con un controllore fuori servizio dei ritardi, della condizione dei mezzi e bla bla (che poi come se il controllore ci potesse fare qualcosa, stev turnann pur iss a cas). risposta del controllore: eeeeeh, ma pensate a quello che è successo in abruzzo. insomma, l'estremizzazione del pensiero del napoletano medio che ogni volta se ne esce con "ma anche a milano, ma anche in burundi, ma fuori mica c'è l'eden, etc". quindi niente, ecco la raccomandazione: la prossima volta che vi verrà un attacco di panico nei mezzi fermi in galleria, o sverrete perchè si schiatta di caldo nella metro sovraffollata, o farete un'ora di ritardo a lavoro pur essendovi svegliati alle sei, o perderete l'appello d'esame, pensate che ci sono i bambini in africa che muoiono di fame.
*banShee*
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