Nick: Kashmir Oggetto: Conversazione senza un punto.. Data: 30/8/2004 15.5.26 Visite: 141
Miliardi di persone…in ogni secondo ci sono persone che nascono, che muoiono, che ridono, che piangono, persone che vivono… Quando ero piccola, guardavo ogni persona che passava, tentando di immaginarne il nome, lo stile di vita, la felicità, la sofferenza; mi hanno sempre incuriosita gli altri, forse perché mi aiutavano a conoscere me stessa. Ora quando cammino per la strada, guardo gli occhi delle persone. Alcuni brillano, d’amore, di gioia, di passione, di speranza…altri sono spenti, totalmente spenti. A volte mi verrebbe voglia di saperne il motivo, a volte no, come se mi turbassero, ma comunque dentro di me vorrei sapere, sapere… Per conoscere il motivo della sofferenza di una persona, per conoscerne il sapore amaro, e per trovare una soluzione…. Ma chissà che capiterebbe, se gli sguardi luminosi e quelli spenti si incrociassero… Chissà che se in un giorno di tristezza, non ci faccia bene un sorriso. Ieri parlavo con un amico, che mi diceva che a volte sono scema quando rispondo ai post per cercare di rasserenare le persone tristi, e che in futuro soffrirò per questo mio comportamento…perché prenderò molte fregature. Ha ragione? Si. Ho ragione io? Anche. Lui ha ragione, per quanto riguarda l’amor proprio e la salvaguardia della propria persona e della propria serenità. Ma anche io ho ragione. Sarebbe bello, per chi è sereno, condividere un po’ di serenità con chi non ne ha, dopotutto cosa ci costa? Basta mantenere quel distacco tale che ci permette di non fare di nostra quella sofferenza, un distacco però che non dev’essere troppo marcato, per permetterci di capire l’altro e di essergli vicino. Hai ragione, prenderò delle fregature. Ma come tutte le cose, mi aiuteranno a crescere e a capire. Quando sono triste, una parola di conforto, o un abbraccio, mi fanno passare subito la malinconia. E io cerco semplicemente di regalare quest’emozione anche a qualcun altro, ti assicuro che non costa nulla e che fa bene, fa sentire meglio anche te. Spero che un giorno capirai questo punto di vista…ieri una tua telefonata ha interrotto questa conversazione, e da li non si è più ripartiti. Chissà se avremmo trovato un punto d’incontro Chissà se hai capito il mio punto di vista, non lo so, comunque sia, sappi che io ho capito il tuo, e che ti stimo e ti ringrazio per il consiglio che mi hai dato. Ma a volte regalare un sorriso, significa mettere quel po’ di zucchero nella giornata, che te l’addolcisce, e ti fa addormentare col sorriso, e con una serenità più grande di quando sono gli altri a farti sorridere. Con affetto, Giuly
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