Nick: Don_Juan Oggetto: Stanchezza Data: 29/6/2009 16.23.45 Visite: 350
Mattina sveglia presto e studio. Pomeriggio,lieve distraction e studio di nuovo. Quasi verso sera lei mi chiama e fa "Che fai?" ed altre minchiate del genere ma ad un tratto la domanda più temuta:"Stasera che facciamo?". Ma amma ascì a fforz? Nun putimm sta sul io e te? No pcchhè certi femmen primm anna ascì e po aropp s dedican a te.Questo è l'inconveniente principale di quando esci con la stessa persona per un po'. Tra il dire e il fare oramai quasi ogni sera saluto quelli del servizio stampa che iniziano appena a lavorare,mentre io sto lì per ritirarmi. Tutto questo accade dal lunedì al giovedì. Venerdì,Sabato e Domenica si lavora,tutta la giornata,piena. Verso l'una stacco,lei puntuale mi chiama con una sincronia perfetta(a volte mi chiedo se mi stia osservando)e mi fa:" A che stai?". Il tempo di una doccia e ci incontriamo,pronti ad affrontare la movida del fine settimana,tenendo sempre a mente che il giorno dopo dovrò svegliarmi alle 8. A volte mi capita di lavorare di più e, finendo verso le 2,30 ca riesco ad evitarmi la movida dei locali,dedicandomi solo a quella del letto. Quasi quasi mi piace lavorare di più. Detto ciò,vi starete chiedendo:"E a noi cosa importa?" Beh a dire il vero non lo so,era giusto uno sfogo,volto ad impegnarmi questa decina di minuti. P.s.:Secondo voi con questo ritmo ci arrivo ai 30? Io credo di no. . . |