Nick: Viola* Oggetto: God bless the comedians Data: 16/7/2009 13.41.47 Visite: 197
ieri notte ho guardato due puntate della mia sit com preferita, e tutto lo stress di questi giorni è volato via registi, sceneggiatori, attori che si dedicano alla nobile arte della commedia, per me sono dei benemeriti esistono delle sit com che sono dei veri e propri capolavori: altissimo livello di scrittura, battute fulminanti, attori formidabili, il tutto condensato in soli 25 minuti la storia deve avere un capo e una coda, e soprattutto deve far ridere, e tanto, in quel poco tempo inutile dire che gli americani sono insuperabili, in questo tra i commenti su iutù a una sit com (spesso le guardo in lingua originale), ce n'era uno che diceva all'incirca: "soffro di attacchi di panico cronico e sto sempre in casa. Questo show mi aiuta a volare, e a dimenticare tutto. Grazie a chi lo ha postato" Da ragazzina vidi un film in TV, che mi restò impresso. Penso fosse degli anni'40, era in bianco e nero cmq parlava di un regista (o sceneggiatore, boh) che durante la grande depressione si travestiva da homeless e andava in giro sui treni per cercare storie drammatiche da raccontare al cinema a un certo punto finisce in carcere, in mezzo ai disperati un giorno proiettano un film per i detenuti, mi sembra che fosse un cartone animato comico e lui, vedendo quegli uomini disperati che ridono a crepapelle per quel breve tempo, capisce che se vuole fare qualcosa con il cinema per le persone che soffrono, deve darsi alla commedia e così quando esce di galera si dedica a quello purtroppo non ricordo il titolo del film, sono anni che vorrei rivederlo non è che qualcuno lo conosce? In ogni caso, God bless the conmedians, ora e sempre "We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield." Alfred Tennyson, "Ulysses" |