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Nick: Tanzarella
Oggetto: re:siccome sono ignorante
Data: 7/8/2009 16.52.47
Visite: 67
è stato detto:
di Bennato e ricordo quel ...celebre motivo di quando ero piccolo : sono solo canzonette... non mettetemi alle strette poi ricordo qualche cosina qua e la, sprucida e squallida tipo viva la mamma, la gonna anni 50 ... poi ricordo la sigla di italia 90 ....che è tuto dire poi ricordo quel pezzotto blues che fece con un altro nome, come se fosse una cosa figa, di cui non mi ricordo il nome ricordo lui barcollante sulle scale del velvet che diceva ad uno : tu non sai chi sono io poi ricordo che molti anni fa presentò un progetto, a dire di molti valido anzi validissimo, della metropolitana di napoli e ce ne venne a parlare al scuola (l'ho anche toccato!....) ora o mi sono perso qualcosa oppure non ho capito il perchè di questo personaggio tenendo presente che proprio grazie a queste "presentazioni" non mi è mai venuto il minimo prurito di approfondire cosa mi sono perso? ma non era meglio se faceva l'ingegnere? il progettista? l'urbanista?
Bennato è un grande.
Purtroppo la sua grandezza ha raggiunto l'apice tempo fa con Burattini senza fili (1977) e Sono solo canzonette (1980).
Infatti, dopo degli anni 80 decenti, c'è stato per lui un lento ed inesorabile declino.
Burattini senza fili e Sono solo canzonette sono album che vanno ascoltati dalla prima all'ultima canzone.
Infatti sono entrambi dei concept album, c'è un filo che collega tutte le canzoni, un tema comune.
Uno tratta della favola di Pinocchio, l'altro di Peter Pan
Le favole, il gioco e le regole (il burattino era veramente libero ora che è un bambino, invece, ha delle regole e quindi dei fili che lo muovono e lo rendono meno libero) sono temi molto cari a Bennato, in questi due album trattati alla grande.
Pezzi da ricordare di Bennato:
Una settimana, un giorno
Detto tra noi
Non farti cadere le braccia
Un giorno credi
In fila per tre
La fata
E' stata tua la colpa
Quando sarai grande
Nel covo dei pirati
Ma che sarà
Chi beve chi beve
Guarda là
In cerca del futuro
Chi era MARIA POCHIOLA?
