Nick: LiberaMente Oggetto: Giornata di cronaca nera.. Data: 18/8/2009 20.11.22 Visite: 293
Suocera, ignoranza, loquacità, un polinomio irritante all'ennesima potenza. Aggiungere al tutto un pizzico di saccenza ed un tono della voce sempre alto. Questo è quello che mi aspetta quando vado a mangiare "in trasferta". Questo simpatico essere che spara cazzate su ogni argomento, anche se non lo conosce, l'importante è che dice la sua e si imposta affinchè gli si venga data ragione. In genere non la contraddico, mi limito a fantasticare dentro di me frasi del tipo "ma chiur o cess" o "ma acciret". Oggi si parlava di dittatori in medioriente che non lasciano il diritto di protestare al popolo, e non mi sono trattenuto dal far notare che anche in italia non è che ci sia tutta sta libertà di esporre il proprio pensiero, se questo fosse scomodo per le autorità. Vabbè, meglio non ricordare questa pagina nera, non è facile ragionare con un'intera famiglia di idee destroidi. Altra ricorrenza sgradevole, la mia ragazza deve preparare le valigie, tra lei e la mamma disorganizzazione unica, nelle valigie trionfa il superfluo, forse è per questo che le chiuderei pure a loro dentro. E non fa niente se il peso massimo del bagaglio da stiva non deve superare i 20 kg, loro pressano le 2 valigie fino ad un peso totale di oltre 25kg. Vabbè, cazz re lor penso. Qui faccio un grosso errore. La accompagno all'aeroporto, fermo la macchina a pochi metri dall'ingresso, le porto quelle 2 valigie dentro, vorrei uscire subito, ma lei non trova la carta d'identità. Attimi di tensione, poi l'amara scoperta. Il documento era nella tasca posteriore di un jeans, che era in una delle due borse. Ah, quasi dimenticavo un dettaglio, il jeans era stato lavato, ovviamente col documento sempre nella tasca posteriore, è diventato mille pezzi, buttalo. E' passato qualche minuto, aspè vado a controllare la macchina..la macchina? Arò sfaccimm sta? Non la vedo..ah eccola, mi stavo già preoccupando, è lì che se la porta il carroattrezzi.....mi vanno tutti i cazzi in testa, comincio col dirle che la prox volta io non la accompagno, la assalgono i sensi di colpa, gli esce una lacrima, mi tocca pure consolarla ora non ti preoccupare non fa niente e penso "ma k sfaccimm nun m pozz mank ncazzà", e nel frattempo vorrei sfasciare l'aeroporto. aspè mi accorgo che più scrivo e più mi vanno i cazzi in testa, quindi vi saluto... Libero pensatore |