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Nick: Haran
Oggetto: re:ma smettiamola
Data: 15/9/2009 23.6.57
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qui non si tratta di criticare solo la scelta di rinunuciare a Datolo,Zuniga, Lavezzi e Gargano.
qui si tratta di analizzare il gioco che il napoli esprime in campo.
tralasciando le beghe da scuola calcio, io ho notato alcune cose che mi hanno fatto riflettere:
1) la posizione di Maggio: il giocatore non riesce a trovare una dimensione, corre come un dannato senza riuscire nè ad essere incisivo in avanti, nè tantomeno a garantile la copertura che teoricamente il 352 dovrebbe garantire (si veda il gol di Mesto)
2) i movimenti di centrocampo: Cigarini non riesce a prendere le redini del gioco, mentre quando Gragano non c'è andiamo sistematicamente in inferiorità numerica. E con Hamsik non ce la si può prendere poichè il ragazzo è un ATTACCANTE e non deve avere rotture di coglioni con compiti di copertura.
3) sui 3 in difesa abbiamo detto quasi tutto, ma, dico io, se proprio volevi giocare con una difesa a 4 (Donadò, ti sei cacato sotto degli esterni del Genoa, per questo hai scelto Aronica e non, che so, un Rullo), fai giocare Santacroce nei 4, con Campagnaro e Contini esterni bassi.
4) Capitolo attacco: Quagliarella si danna, ma non è mai stato il giocatore che fa reparto da solo. Non ne ha le capacità. Stendendo veli pietosi su Pià e Denis (che però con un vero fuoriclasse dietro, tipo Cassano, potrebbe dire la sua), Lavezzi ha ormai, a mio giudizio, la capa da un altra parte. Farà passare la stagione cosi, in attesa che i procuratori gli trovino un posto ed un contratto in Spagna, Inghilterra (dove il suo tipo di gioco funzionerebbe meglio) o anche Germania.
Hoffer..boh, non saprei.
Cannavaro, Grosso, D'Agostino ed Antonio.
Degli acquisti fatti solo Campagnaro e Zuniga, vendendo però Maggio e tenedosi Mannini.
Non si sarebbero spese chissà quali cifre folli (e comunque copribili con il fatturato di 1 solo anno), e forse la Champions poteva essere davvero alla portata.
non rileggo.
Il mio diavolo danza col suo demone..e la melodia che ci accompagna durerà ancora...
